Grande novità in casa Ford per i clienti che potranno scegliere anche un altro tipo di vettura: la notizia è ufficiale e rappresenta un’innovazione assoluta
Non è soltanto l’ambito delle automobili “civili” a preoccupare, se parliamo di emissioni inquinanti. Numerose ricerche puntano tutte a confermare la stessa cosa, ossia che anche i trasporti ruotati condotti con tir, camion e furgoni di ogni genere contribuiscono massicciamente a peggiorare la situazione dell’inquinamento e, quindi, anche del riscaldamento globale.
Se le automobili diventano elettriche, cosa ne sarà dei mezzi pesanti che, per il momento, continuano ad essere in larga parte alimentati con motori diesel e a benzina come decenni fa? Qualche possibilità è stata aperta dal Tesla Semi, un veicolo elettrico che, secondo la Casa californiana, potrebbe rappresentare una decisione evoluzione nell’ambito dei trasporti pesanti.
Tuttavia l’azienda di Elon Musk non è certo l’unica che sta pensando al futuro. Anche un brand come Ford non prende sottogamba la questione mentre Toyota, come al solito in prima linea, sembra già molto avanti per le ricerche su motori sostenibili per mezzi che non siano automobili. Scopriamo subito allora come intende muoversi Ford nei prossimi mesi.
Il brand ha recentemente presentato un nuovo veicolo per i trasporti pesanti, sicuramente meno inquinante di quelli ormai datati della vecchia serie: si parla della serie F-Line che riprende la denominazione storica con la lettera dell’alfabeto che indica anche i pick-up ed i camion leggeri della casa ormai da decenni. I mezzi sono moderni e anche piacevoli esteticamente per quanto questo possa contare.
Ford ha anche presentato un mezzo in serie limitata ossia la motrice F-Max che sarà prodotta in appena 400 esemplari nella sua livrea color bronzo. Non è questa la novità più importante: si tratta infatti del nuovo motore che il brand ha messo in produzione assieme ai veicoli, un propulsore che alterna il sistema endotermico alla nuova tecnologia all’idrogeno.
Sono stati degli esperimenti portati avanti da Toyota a provare che nel caso dei mezzi pesanti che hanno quasi sempre dei tragitti predefiniti per via delle loro routine di consegne è molto conveniente creare un sistema di rifornimento di questo genere. E allora, ecco che il motore ad idrogeno è una possibilità da non scartare per alimentare i camion del futuro, quando magari i paesi occidentali avranno un sistema di ricarica collaudato per questo tipo di veicoli.
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