Ormai da anni si sente parlare del fatto che andare in bicicletta faccia male alla prostata. Una ricerca ha svelato una verità che molti non si sarebbero mai aspettati.
Da leggenda a verità il passo è breve, anche perché molto spesso si scambia la realtà per quello che ci viene detto. Ed è così che un qualcosa di non provato diventa certo.
Tutto questo si riassume con quello che viene definito “Effetto Mandela”. Questo fenomeno porta il cervello a dare delle spiegazioni e fornire delle verità che non sono sorrette da realtà, ma che danno un spiegazione. Il nome è stato preso dal leader che in Sudafrica si oppose fino alla morte all’apartheid. Proprio il suo decesso viene ricordato come un evento avvenuto in carcere, cosa che in realtà non è legata alla realtà.
Nel corso del tempo si è dunque insinuata nella mente delle persone l’idea che andare in bicicletta provocasse gravi danni alla prostata. Pare infatti che il peso sul sellino avrebbe portato a un disturbo nell’uomo che proprio pedalando avrebbe effettuato una pressione considerata innaturale. Tanto che sono stati ideati anche sellini ergonomici che permettessero al genere maschile di effettuare una pressione differente durante la pedalata. Ma qual è la realtà scientifica?
Ma la bici fa davvero male alla prostata? In realtà non esiste un legame che possa provare come andare regolarmente in bici possa portare problemi di questo genere agli uomini. Non si rischiano dunque né infezioni uro-genitali, né infertilità, né tantomeno disfunzione erettile. Sono stati presi in esame un campione di circa 5300 ciclisti inglesi fra 16 e 88 anni che sono abituati ad andare in bici dalle 3 alle 9 ore alla settimana. I risultati ottenuti hanno dimostrato come non ci sia validità scientifica di fronte a quella che è di fatto una credenza popolare.
Gli esami hanno evidenziato come questo percorso possa migliorare la zona plevica attraverso quella che è la pompa muscolare delle gambe in grado di attivare la circolazione venosa. Dall’altra parte dobbiamo però sottolineare che in caso di problemi alla prostata, come prostatite o semplice ingrossamento, sarebbe meglio evitare per un periodo la bici. Ma questo è un discorso differente perché non legato al fatto che andare in bicicletta faccia venire problemi alla prostata. Problemi però persistenti potrebbero portare a un peggioramento della situazione a causa della pressione sul sellino, un discorso dunque che inevitabilmente si capovolge.
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