La nuova versione di una nota auto europea punta a mettere in difficoltà la FIAT. Ecco come proverà ad ottenere lo scettro
Nel segmento, molto ben rappresentato, dei SUV compatti si inserisce la nuova proposta del marchio che da sempre rivaleggia con la FIAT. Si tratta di quella che molti hanno definito come la possibile rivale numero uno della futura Multipla.
Caratterizzata da sette posti, per cui molto comoda se si viaggia con la famiglia, è riuscita a centrare l’obiettivo di tenere i prezzi contenuti a dispetto di una conversione verso l’ibrido e l’elettrico.
Ci riferiamo alla nuova Citroen C3 Aircross. Quella che vedremo presto in vendita avrà molti tratti della versione 2023 rilasciata nel sud-est asiatico, in India e in Sud America. Esternamente il look sarà più ricercato e moderno, internamente non mancherà la tecnologia all’avanguardia.
Ma entriamo nel dettaglio. Rispetto alla e-C3, lanciata di recente e come si può comprende dal nome full electric, si presenta più massiccia a livello strutturale. Allo stesso modo non passa inosservata la sezione frontale priva di griglia. Il logo è ora di forma ovale, i fari, ovviamente a LED, hanno assunto tratti più moderni, e i rivestimenti attorno alle prese d’aria sono più importanti in termini di dimensioni.
Citroen C3 Aircoss, tutte le caratteristiche del nuovo modello
Lunga 4,32 metri, la Aircross sarà implementata pure sotto il profilo dell’aerodinamica per migliorare le prestazioni complessive, anche se le ambizioni non sono certo quelle di distinguersi n termini velocistici. Aprendo la portiera, come anticipato, troviamo un ambiente decisamente spazioso, sia per i passeggeri, sia per i bagagli, compresi quelli un po’ più voluminosi. I sedili sono Advanced Comfort e dunque più soffici rispetto alla norma e in termini di confort va aggiunto che la configurazione morbida delle sospensioni, garantisce un’esperienza di guida molto piacevole.
Sul fronte tecnologico, Citroen ha inserito tra la strumentazione l’head-up display sacrificando quello analogico della tradizione. Immancabile l’infotainment, fruibile attraverso uno schermo da 10,25 pollici. D’impatto il volante a fondo piatto a doppie razze e fornito di tutti i comandi utili per effettuare tutti i settaggi necessari senza distrarsi.
La piattaforma utilizzata per la costruzione è la CMP/eCMP di nuova generazione, che vedremo adottata pure sulla Opel Crossland, anch’essa in fase di ultimazione ma soprattutto sulla nuova Multipla, di cui, come abbiamo detto la C3 sarà diretta competitor. Sotto questo aspetto però va fatta una precisazione. L’auto italiana, che si preannuncia in una veste inedita da segmento C, non sarà disponibile prima del 2025.
Guardando sotto il cofano troviamo un un’unità motrice da 154 cv, anche se non è da escludere l’adozione di una variante un po’ più blanda in termini di potenza, simile alla e-C3 con i suoi 111 cv. Per il momento tutto tace sul fronte accumulatori. Quello che è certo che saranno al litio-ferro-fosfato, ma è incerto se si opterà per una portata di 44 kWh, o da 54.
E veniamo infine al prezzo. La fascia corrispondente sarà quella sfruttata dalla DACIA per i suoi Sport Utility Vehicle, quindi di poco superiore ai 20mila euro.