La Dacia Duster è pronta ad arrivare in una nuova versione. Oggi però è tempo per parlarvi della sua gemella .. mai nata
Si sta per concludere un 2023 da incorniciare per il marchio Dacia che, soprattutto in Italia, ha fatto registrare dei numeri da record. La casa rumena ha fatto la differenza grazie a prezzi bassi e ad un rapporto qualità-prezzo molto conveniente, che piace molto alla clientela. Attualmente, i prezzi dei modelli sono in continuo aumento per tutti i marchi ma la casa di proprietà del gruppo Renault resta fedele al suo credo e prepara grandi novità per il futuro.
Nel prossimo biennio, infatti arriveranno la nuova Duster e la Bigster. Il CEO della Renault, Luca De Meo, ha dichiarato che almeno fino al 2023 non ci saranno altre elettriche nella gamma, puntando sul GPL.
Fatta questa premessa, stavolta non vogliamo parlarvi di offerte e novità in casa Dacia ma di un caso davvero molto particolare, che riguarda un’auto che non sarà mai realizzata e che aveva forti legami (pur non direttamente) con la Duster.
Un evento che ha segnato le vite di tutti, chi più chi meno, in questi ultimi anni è stata sicuramente la guerra in Ucraina, scoppiata nel febbraio del 2022, quando le truppe russe di Vladimir Putin hanno invaso il paese limitrofo. Vi starete chiedendo cosa c’entri la Dacia ed una sua vettura gemella. La risposta è presto detta.
Come avrete capito, la guerra in Ucraina ha causato una crisi ancor più forte di quella che già c’era a seguito del Covid-19, con aumenti terribili sul fronte dei prezzi dei carburanti e dell’energia. Per quello che riguarda il lato automotive, la produzione di molti modelli fu bloccata a seguito della poca disponibilità dei materiali e di cose fondamentali per la costruzione delle auto.
Questo è accaduto anche in Russia. La Casa automobilistica nazionale, la Lada, nel 2021 ha svelato la Niva Vision, ovvero una Concept Car che ha non poche caratteristiche in comune con la Duster.
Ovviamente, a causa della guerra e della totale chiusura dell’occidente alla Russia, questa vettura, nella sua versione di serie, non è mai stata realizzata. Fattispecie che ha “salvato” il successo della sola Duster, la quale altrimenti avrebbe potuto avuto una concorrente, nonostante un’alleanza tra i due marchi.
L’obiettivo della Niva Vision era quello di abbattere i costi sul fronte della produzione, in modo da proporre un mezzo comodo e molto economico, andando a replicare quelli che sono i motivi del successo della Duster. Secondo quanto riportato da “Motor1.com“, la Niva sarebbe dovuto uscire nel 2024, alimentata da un sistema GPL e non ibrida.
Purtroppo, dovremmo accontentarci per sempre di questa immagine, dal momento che la Niva non verrà mai prodotta, a meno che non cambi qualcosa sul fronte geopolitico. Come detto prima, invece, la Duster sta per arrivare nella sua nuova versione che punterà moltissimo sul GPL. Il Suv abbandonerà la motorizzazione diesel in Europa, lasciandola solo per il Nord Africa.
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