Ci sono diversi modi per poter risparmiare sull’auto strozzando le spese, ma gli italiani sembrano aver scelto un metodo molto particolare ormai molto diffuso!
In un periodo dove l’inflazione è uno dei principali problemi per l’economia mondiale, è normale anche che gli italiani stiano cercando tutti i modi possibili per poter risparmiare qualcosa, tagliando le spese sull’auto. Non è di certo facile far quadrare i conti alla fine del mese per molte famiglie, con l’automobile che per qualcuno è diventata una spesa troppo onerosa.
Tutte le varie componenti delle quattro ruote hanno visto fortemente crescere il proprio valore, partendo per prima cosa proprio dal costo di acquisto delle vetture. Oltre a questo punto poi non si può di certo ignorare il fatto che ci siano delle valutazioni sempre più elevate da parte delle assicurazioni, anche a causa di un numero maggiore di incidenti.
Inoltre, a peggiorare il tutto ci sta pensando una situazione geopolitica globale molto complicata, con la guerra tra Russia e Ucraina che purtroppo non vuole terminare e questo ha comportato un sensibile aumento dei prezzi della manodopera e della benzina. Per diverso tempo inoltre, è mancata anche la rapidità nelle consegne delle auto nuove, a causa proprio della mancanza dei microchip da inserire nelle vetture, con il materiale che – soprattutto causa Covid e relative chiusure- faticava ad arrivare alle aziende durante gli ultimi complicati anni.
Un altro aspetto che deve essere tenuto in considerazione quando si acquista un’auto è il fatto che prima o poi questa possa dare dei problemi. Anche il modello e il marchio più affidabile non sono perfetti, motivo per il quale spesso si deve fare affidamento al proprio meccanico e da questo punto di vista gli italiani sembrano avere le idee chiare.
Gli italiani vanno sul sicuro: la fiducia batte il risparmio
Secondo uno studio portato avanti da Service Customer Study, una relazione che deriva da una serie di valutazioni dell’osservatorio Quintegia, gli italiani non guardano prettamente il costo della manodopera della propria auto. A quanto pare, ciò che realmente è da tenere in considerazione è la fiducia e la stima che si prova nei confronti di chi sta mettendo le mani sul proprio veicolo.
In media dunque, gli italiani sono disposti a spendere anche qualcosa in più, ma ciò che conta è che chi mette le mani sul proprio veicolo sia una persona di fiducia. Lo studio infatti si basa su un campione di ben 3.841 intervistati che hanno dovuto rispondere a ben 60 domande in totale.
La maggior parte facevano affidamento su un rivenditore ufficiale e a quanto pare, solo il 40% degli intervistati sarebbe anche disposto a cambiare officina. Dunque più della metà di coloro che si affida a rivenditori ufficiali non ha alcun interesse a provare nuove officine, anche se queste dovessero essere più economiche.
Diversi i numeri invece di coloro che sono legati a delle officine indipendenti, con 4 intervistati su 5 che non disdegnerebbero di provare anche altre opzioni. Ciò che emerge da questo studio è che il 57% degli intervistati ha messo in risalto come primo parametro la qualità dell’intervento, mentre solo il 27% ha parlato del prezzo. Nonostante il periodo complicato economicamente, gli italiani continuano a preferire la qualità quando si parla di automobili. Questo si traduce evidentemente in un risparmio: se il meccanico è fidato, l’intervento andrà a buon fine, togliendo il costo di una nuova visita dopo poco tempo ad un nuovo professionista del settore.