Se i vigili fermassero un conducente ubriaco con questo mezzo, potrebbero rimanere allibiti per ciò che devono fare. La sentenza chiarisce la situazione!
Quando si beve troppo, non ci si deve mettere mai alla guida di alcun tipo di veicolo e la miglior cosa da fare è affidarsi ai mezzi pubblici, ai taxi o, nel caso in cui il posto da raggiungere sia vicino, ai propri piedi. Una bella passeggiata aiuterà, sicuramente a schiarire la mente e, forse, anche a superare taluni disagi che i fumi dell’alcool portano con sé.
Mettersi alla guida di qualsiasi veicolo da ubriachi potrebbe essere rischioso per la propria e per l’altrui incolumità, visto che si è più propensi a svolgere manovre azzardate e, quindi, portati agli incidenti. A vigilare sulle strade, poi, ci sono sempre gli agenti, i quali debbono cercare di comprendere se sia il caso o meno di svolgere l’alcool test e, in caso sia positivo, di togliere la patente ai conducenti.
Eppure, ci sono dei casi specifici che sono stati chiariti da una recente sentenza e che inducono gli agenti a fare qualcosa di davvero impensabile, ossia lasciare andare l’ubriaco, Alla guida di un particolare mezzo, infatti, sembra proprio che ci si possa mettere anche da ubriachi, anche se le motivazioni non sembrano essere proprio così chiare, né approvate in maniera oggettiva. Dipende molto da chi vi trovate davanti in tribunale, in poche parole…
La sentenza lo dice chiaramente
Secondo la IV sezione penale della Cassazione, la quale ha creato un precedente molto prezioso in materia, non vi sarà la revoca della patente, nel caso in cui una persona sia ubriaca e si metta alla guida di un monopattino. Eppure, il giovane che si trovava alla guidai questo caso e che è stato sottoposto a una procedura penale aveva anche causato un incidente.
Proprio per questo motivo, le polemiche dell’opinione pubblica si sono sollevate in maniera netta, in special modo per cercar di fare chiarezza sulla situazione riportata da Leccesette che ha raccontato la vicenda. La legge in materia, comunque, giusta o sbagliata che sia, equipara i monopattini alle biciclette quindi non vi è la necessità di avere alcuna abilitazione per poter transitare con questi veicoli.
La sentenza in questione, la numero 48083/23, la quale è stata pubblicata da parte della IV sezione penale della Cassazione e motivata dalla Giurisprudenza di legittimità è stata emessa specificando che non ci saranno sanzioni accessorie oltre alla pena già prevista per il comportamento sconsiderato di questo guidatore di monopattino. Il ricorso richiesto da parte dell’imputato, il quale ha patteggiato per la pena di 5 mesi e 10 giorni d’arresto, è stato quindi accolto. Ma a questa sanzione non seguirà un ritiro della patente, per le ragioni elencate. Cosa ne pensate?