Il campione del mondo della Red Bull vanta un piccolo segreto dietro il suo passaporto che non tutti i tifosi conoscevano: scopriamo quale.
Il campionissimo di Formula Uno, l’inimitabile Max Verstappen è l’idolo dei fan olandesi nonché il più forte pilota Orange della storia, ma a fregiarsi dei suoi successi potrebbe essere anche un’altra nazione. Il tre volte iridato infatti non possiede infatti un solo passaporto, ma ben due.
Ormai si sa tutto di lui, con tantissimi retroscena venuti alla luce dopo la conquista del successo. Max Verstappen è senza dubbio l’uomo del momento in Formula 1, con i suoi tre titoli mondiali consecutivi e la superiorità imbarazzante mostrata nel corso di questa stagione con la sua Red Bull.
D’altronde, che fosse un predestinato lo si sapeva sin dai tempi del campionato europeo di Formula 3, quando, ancora minorenne, si mise in mostra come uno dei talenti più cristallini. La cosa convinse la Red Bull a portarlo immediatamente in Formula 1, senza passare per la F2 come di solito avviene. Girato alla Toro Rosso, Verstappen ha iniziato a demolire record di età ed avversari. La prima gara con il team di Milton Keynes, per sostituire Kvyat, si concluse con una vittoria a Barcellona.
Segni del destino a cui è impossibile non prestare attenzione e con cui hanno dovuto fare i conti anche i suoi avversari, a cominciare da quel Lewis Hamilton che proprio contro Super Max ha perso l’incredibile Campionato 2021.
Verstappen, il segreto del suo doppio passaporto: è sia olandese che belga
Verstappen è l’idolo dei tifosi olandesi e per capirlo basta vedere la marea Orange che di solito è presente sulle tribune di tutti i circuiti del mondo quando Max corre. Per non parlare della festa che gli viene riservata a Zandvoort, ogni anno, quando si corre il suo GP di casa. Eppure in pochi sanno che Max non ha solo il passaporto dei Paesi Bassi e soprattutto…che non è nato neppure lì.
Si, perché la sua città natale è Hasselt, in Belgio. Questo è dovuto alle origini della madre, Sophie Kumpen, belga di nascita ed ex pilota di kart. Con il padre Jos Verstappen le cose non sono andate bene e alla fine è arrivata una tumultuosa separazione. Max è rimasto in Olanda con l’ex pilota di F1 della Benetton ed è cresciuto a pane e motori.
Visti anche i trascorsi della madre, era ovvio che nel suo Dna ci fosse una sana passione per le gare. Con il passare degli anni Verstappen ha affermato di sentirsi più olandese che belga, nonostante detenga entrambi i passaporti e sottolineando di stimare entrambi i paesi. Sia a Zandvoort che a Spa è quindi praticamente di casa e questo è un lusso che nessuno nel Circus si può permettere. Un ulteriore primato per un campione straordinario.