Un dato sulle auto e riguardo le preferenze degli italiani lascia davvero a bocca aperta: il colore più scelto per una macchina è da non credere!
L’acquisto di una vettura è da sempre un momento valutato con grande attenzione, ponderato dal cliente; tante le decisioni da prendere, dalla scelta del modello a quella del motore, fino ad ovviamente al colore, anche l’occhio vuole la sua parte. Un aspetto fondamentale, considerata anche la possibilità di scelta davvero vasta in questo ambito.
Ma quali preferenze hanno gli italiani in tal senso? Abbiamo risposto con CarVertical che si è occupata di analizzare proprio le scelte degli automobilisti al momento della scelta del colore dell’auto. D’altronde, per certi versi, la tonalità della vettura può indicare anche aspetti del carattere e dei gusti di una persona. Secondo i primi risultati emersi, gli italiani non sembrano essere attratti dai colori vivaci, con una certa predilezione per le tonalità monocromatiche.
Auto, il colore preferito dagli italiani: non passa mai di moda
In Italia è il grigio che va più di moda; nel nostro Paese il 34,7% delle vetture presenti nel database hanno questo colore, nelle tonalità che vanno dal più scuro fino al più chiaro. Un vero e proprio must, insomma, seguito a ruota dal nero che raccoglie il 29,4% ed il bianco, seppur staccato, con il 13,2%.
Una predilezione ben chiara per gli italiani ma non solo; il grigio, infatti, domina anche nelle altre nazioni, insieme al nero ed al bianco. Una scelta dettata probabilmente dall’essere colori basic, più facili da mantenere e senza troppe attenzioni e cure da dedicarci. Eppure il grigio, nel corso degli anni, ha perso un po’ di appeal; basti pensare come negli anni 2000 arrivava fino al 38,7% in Italia.
I colori vivaci, invece, sono evitati da molti automobilisti anche perché tendono a sbiadirsi negli anni, provocando anche una diminuizione del valore dell’auto in caso di successiva vendita. E sul mercato dell’usato, sono davvero basse le percentuali di auto colorate in modo più vario come rivelano questi dati; per l’appunto troviamo appena il 12,4% di auto blu, il rosso raggiunge il 2,9% mentre parliamo di appena lo 0,8% per i veicoli gialli.
Un vero e proprio crollo per questo colore, mai veramente amato dagli italiani. Basti considerare come nel 2000, questa tinta toccava il 4,3% dei mezzi, diventato poi 1,7% nel 2010 fino ai numeri attuali. Un calo anche per il colore rosso; poco considerato visto il 2,6% attuale, questa tonalità nel 2000 copriva il 4% dei veicoli in circolazione, percentuale rimasta quasi invariata dopo un decennio – 3,9% nel 2010 – poi diminuita gradualmente fino al 2020.
Il dato più eclatante, però, è stato registrato dal blu, in tutte le sue varianti, da quello più chiaro al più scuro. Nel 2000 addirittura la sua preferenza era del 21,1%, di fatto il terzo colore preferito alle spalle di grigio e nero; il crollo nel 2010, con la percentuale scesa fino al 9,7% prima dell’inversione di tendenza. Una risalita, seppur leggera, al 12,9% del 2020.