Potrebbe arrivare un’importante novità per gli incentivi relativi all’acquisto di un’Auto Elettrica. In Francia, partirà a breve
Nelle città di tutto il mondo, la transizione verso la mobilità elettrica sta diventando una necessità obbligata nella lotta per migliorare la qualità dell’aria. Tuttavia, nonostante i suoi evidenti vantaggi ambientali, i costi dei veicoli elettrici rimangono un ostacolo significativo per molti potenziali acquirenti che trovano ancora difficile accedere a questa tecnologia avanzata la quale, inevitabilmente, rimane fuori dalla portata di molti.
Le politiche incentrate sul sostegno finanziario e incentivi governativi sono state introdotte in molte nazioni per rendere i veicoli elettrici più accessibili. Tuttavia, il divario persistente tra i costi dei veicoli tradizionali e quelli elettrici rimane considerevole, limitando la capacità delle famiglie a basso reddito di aderire a questa rivoluzione verde.
Risulta necessario un impegno più ampio e sinergico tra governi, settore privato e organizzazioni non governative per rendere la mobilità elettrica una realtà accessibile a tutti, garantendo così un futuro più pulito e sostenibile per le nostre città.
Il Governo potrebbe tentare la soluzione del leasing sociale
Visti gli scarsi successi ottenuti dai vari ecobonus e incentivi che si sono succeduti negli anni passati che avevano lo scopo di incentivare i cittadini a sostituire la propria vecchia auto inquinante con una più moderna ed ecologica, il governo potrebbe cambiare rotta ed utilizzare quei fondi a disposizione in un’altra maniera, prendendo a modello quanto fatto dai loro colleghi francesi: il cosiddetto leasing sociale.
Il leasing sociale non è altro che un contratto tra il cittadino che sceglie di rottamare la sua auto inquinante e lo Stato che gli offre un canone di noleggio a lungo termine dal prezzo calmierato e fisso per una nuova vettura ibrida o elettrica. La soluzione sta per essere attuata in Francia dal prossimo Gennaio.
In Italia se ne sta ancora discutendo. Non tutti sono d’accordo ma è emersa già qualche indiscrezione sulla possibile platea di beneficiari. Innanzitutto bisogna prendere in considerazione i requisiti richiesti. Non dovrebbe bastare infatti avere una vecchia auto inquinante da rottamare per poterne beneficiare.
Sarà fondamentale, infatti, avere un calcolo ISEE familiare inferiore a 15 mila euro, così da agevolare principalmente le fasce meno abbienti che incontrano maggiori resistenze nel dover affrontare una impegnativa spesa come quella di un’auto ibrida o elettrica nuova. I canoni saranno fissi e a prezzi agevolati e dovrebbero attestarsi con rate mensili tra i 75 ed i 125 euro.