Possedere una Ferrari e una Lamborghini rappresenta il sogno di tantissimi amanti di supercar. La passione però non sempre giustifica i mezzi
Arrivare a poter ammirare nel proprio garage una vettura progettata negli stabilimenti di Sant’Agata Bolognese o di Maranello è un lusso per pochissimi, specie in una fase storica come quella attuale dove ci troviamo a fronteggiare una inflazione da record.
Di conseguenza per la fascia media è diventato impensabile anche solo poter cambiare la vecchia auto, figurarsi saltare nell’abitacolo di una potente Ferrari o di una Lamborghini. Le supercar hanno un fascino unico, dettato dal raggiungimento di prestazioni record.
L’entry level della Lamborghini da quasi 10 anni corrisponde al nome di Huracan.Il modello base è già garanzia di performance da brividi. L’erede della Gallardo ha una accelerazione strepitosa, grazie ad un V10 aspirato di 5,2 litri. Nel corso degli anni la Huracan è stata riproposta in tutte le salse.
Dopo la Evo RWD a trazione posteriore e la cattivissima STO è stata lanciata anche la versione Sterrato. Le performance della Super Trofeo Omologata sono figlie di un lavoro che i tecnici di Sant’Agata Bolognese fanno in pista, da anni, nei campionati a ruote coperte.
Già osservando le sue linee nella foto in basso con una colorazione estrema avrete intuito che si tratta di un modello concepito per dare il massimo in pista. La vettura è caratterizzata da un “cofango”, ovvero dall’unione del cofano anteriore, parafanghi e paraurti anteriore in un solo elemento a vantaggio della leggerezza. La vettura, non solo è un fulmine in accelerazione, ma risulta molto agile anche nei tratti misti.
Il sequestro della Lamborghini e della Ferrari
Il V10 della STO sprigiona 640 cavalli e 565 nm di coppia max a 6500 gir/min. Questi dati si traducono in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3 secondi e da 0 a 200 km/h in appena 9 secondi, per una top speed di 310 km/h. La Ferrari che vedete in basso e gli altri modelli del Cavallino sequestrate non sono da meno in termini prestazionali e di valore.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Varese e Milano hanno eseguito un decreto di sequestro, promosso dal gip di Busto Arsizio, al termine di una indagine che ha indignato tutti.
Sono state sequestrate 15 auto d’epoca e di lusso tra cui una Lamborghini Huracan STO, una Ferrari 812 Superfast, una Ferrari 488, una Ferrari FF, una Ferrari F8 e addirittura una Radical. Sequestrati anche 10.000 euro di quotazione della società e un orologio Rolex Yachtmaster in oro dal valore di circa 30.000 euro. Ma come avevano creato questo parco auto da sogno? Il presunto sistema truffaldino era quello della sovrafatturazione.
L’attività illegale ha riguardato i crediti, indebitamente, creati da una società edile e dal suo rappresentante legale. Sono state arrestate due persone. Non solo le auto erano state acquistate per un uso personale ma anche per business in materia di noleggio a breve termine di supercar. Una speculazione a danno di decine di condomini di palazzi che si vedevano presentarsi richieste, enormemente, più alte rispetto ai lavori da eseguire. Il sistema della sovrafatturazione sta diventando piuttosto diffuso nel nostro Paese. Stavolta la Polizia ha scoperto i colpevoli.