Luciano Pavarotti è stata una delle più grandi icone artistiche nella storia d’Italia. Il suo garage vantava alcune Auto da sogno.
Sono tanti coloro che intraprendono la carriera di cantante lirico. Pochi quelli che riescono a dimostrarsi degni dei grandi palchi, rari coloro che sanno entrare nell’immaginario collettivo mondiale. Mario Del Monaco, Jose Carreras, Placido Domingo e pochi altri hanno dimostrato di poter imporsi sulla scena mondiale, ma forse nessuno ha mai avuto tanto risalto come Luciano Pavarotti.
L’artista modenese ha saputo mettersi in mostra in varie interpretazioni che ancora oggi, a ben 16 anni di distanza dalla sua morte, lo portano a essere un’icona della musica lirica. Quando si pensa al mitico “Nessun dorma” non vi è dubbio alcuno sul fatto che la maggior parte delle persone pensino proprio all’interpretazione del grande Pavarotti.
Un uomo che ha dimostrato di farsi strada nel corso della propria carriera solo grazie al proprio talento e a una voglia straordinaria di emergere, cercando di diventare così un punto di riferimento a livello mondiale. Questo gli ha permesso di cantare nei teatri più importanti del mondo con sold out a raffica e applausi a scena aperta.
Non solo musica per il maestro Pavarotti. Tra le grandi passioni del tenore vi era anche quella per le automobili di lusso. Pavarotti inoltre è emiliano e non è un caso che abbia scelto di arricchire il suo garage, in passato, con supercar prodotte nella sua zona.
A entrare nella storia, per quanto riguarda il binomio tra Pavarotti e le automobili, vi sarebbe anche una FIAT 600 Multipla, utilizzata per la realizzazione del video di “Ti adoro”. La casa torinese la regalò a Luciano quando si è sposato con Nicoletta Mantovani. I due però avevano anche altre splendide auto.
Da buon modenese doc non poteva di certo mancare una splendida Maserati nel garage di Pavarotti, anzi forse è il modello per eccellenza del Tridente. Si tratta della Quattroporte, un’auto che è stata realizzata, per la prima volta, nel 1963 e che ancora oggi si mostra per potenza ed eleganza.
Pavarotti morì nel 2007 ma ebbe comunque modo di godersi la quinta generazione di questa auto, creata nel 2003. Si trattava di un veicolo da 505 cm di lunghezza, una larghezza di 189 cm e un’altezza da 144 cm. Il motore di base era un 8 cilindri da 4200 di cilindrata capace di erogare fino a 400 cavalli, con il picco di velocità che era di 275 km/h.
Uscendo di pochi chilometri dalla città di Modena, ma rimanendo comunque in provincia, si giunge a Maranello, lì dove è nato il mito della Ferrari. Pavarotti ha posseduto uno dei modelli in assoluto più iconici del Cavallino Rampante ovvero la mitica F40, un’auto nata nel 1987 e prodotta fino al 1992.
Le dimensioni mostrano un’auto straordinaria, con una lunghezza da 436 cm, una larghezza da 197 cm e un’altezza da 112 cm. Al proprio interno montava un motore 8 cilindri da 2900 di cilindrata con erogazione massima di ben 478 cavalli. Questo permetteva a chi la guidava di toccare anche i 324 km/h, una velocità pazzesca per l’epoca.
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