Arrivano parole molto dure da parte di un personaggio molto famoso nel mondo delle quattro ruote. Ora si fa sul serio.
Non si fa altro che parlare di auto elettriche, che vengono viste da tutti come il futuro delle quattro ruote. Tuttavia, allo stato attuale delle cose la situazione è preoccupante, dal momento che queste vetture non stanno vendendo abbastanza, con molti dei costruttori che sono in pesante perdita dal punto di vista delle emissioni zero. Il problema principale, come ben sappiamo, è legato ai costi, e ciò vale per due discorsi differenti.
Prima di tutto, ci sono altissimi costi di produzione per le case, soprattutto per quanto concerne le batterie, ed il tutto si riflette sui prezzi che vengono proposti alla clientela. Obiettivamente però, è impossibile pensare che la gente compri una vettura elettrica utilitaria spendendo cifre vicine o superiori ai 25 o 30 mila euro, con le quali è possibile acquistare auto ben più grandi e potenti se spinte dal motore a combustione interna.
Al momento, quella delle auto elettriche è la classica questione del cane che si morde la coda, ed al momento non è facile pensare di uscirne. Nelle ultime ore, uno degli uomini più importanti del mondo delle quattro ruote ha lanciato un altro allarme, che riguarda le batterie delle auto elettriche. Il suo consiglio è quello di andare controtendenza rispetto alla strada che è stata imboccata.
Batterie, Luca De Meo ora parla chiaro
Uno dei marchi che sta maggiormente guardando con interesse alle auto elettriche è la Renault, che ha realizzato anche una divisione dedicata alle emissioni zero, che si chiama Ampere. Dallo scorso primo di novembre questo reparto è diventato un’azienda a sé stante, e Luca De Meo, il CEO della casa della Losanga, è stato presente affrontando un discorso molto interessante e che deve far riflettere.
De Meo è un uomo molto pratico, che è sempre stato scettico nei confronti delle EV, e che è convinto che lo stop ai motori termici programmato per il 2035 sia troppo ravvicinato, e che sarà impossibile arrivare pronti per quella data. Tuttavia, la Renault sembra essere ben messa sul fronte delle emissioni zero, ed è concentrata per far sì che si possano realizzare delle auto elettriche che non costino troppo.
L’esempio più chiaro ci è offerto dalla nuova Twingo, che potrebbe costare circa 20.000 euro, un costo sicuramente molto più accessibile rispetto a tante altre vetture alimentate a batteria. Inoltre, De Meo ha analizzato un problema che è legato proprio alle suddette batterie, e secondo lui si sta andando nella direzione sbagliata. Inoltre, da un punto di vista del green c’è il serio rischio di fare dei passi indietro.
Ecco le sue parole: “Che senso può avere avere tanta batteria? Non ha senso avere 200 kWh di batterie in un camioncino. Non ha alcun senso e da un punto di vista ecologico è un vero e proprio disastro. Noi vogliamo puntare su una giusta densità di veicolo per il veicolo giusto, con una ricarica forse molto più rapida“. Il riferimento alla questione dello smaltimento delle batterie a fine ciclo vitale sembra evidente. O forse si tratta di un modo per sottolineare che, ancora una volta, si punta alle prestazioni anziché alla praticità.