L’avvento delle auto elettriche porterà inevitabilmente cambiamente anche nel sound dei motori. Questa innovazione farà piacere ai nostalgici.
La rapida diffusione delle Auto elettrica è stata accolta con entusiasmo per molte ragioni: l’efficienza nell’utilizzo dell’energia, l’impatto ambientale ridotto e la riduzione delle emissioni nocive. Questi veicoli hanno conquistato un posto prominente sul mercato, spingendo l’industria verso una nuova era di mobilità sostenibile.
Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, un aspetto critico sollevato è la loro sorprendente silenziosità. Se da un lato questo rappresenta un fascino per molti conducenti e un’esperienza di guida rilassante e priva di rumori fastidiosi, dall’altro costituisce una sfida per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.
Il silenzio delle auto elettriche è, per così dire, ambivalente: da una prospettiva positiva, migliora l’ambiente urbano, riducendo l’inquinamento acustico che affligge le città, ma dall’altra rappresenta una minaccia per la sicurezza stradale.
Inoltre, c’è un’interessante discrepanza emotiva tra gli appassionati dei motori tradizionali e l’arrivo delle auto elettriche. I nostalgici, infatti, adorano il rombo del motore come parte integrante dell’esperienza di guida e, l’assenza di questo suono caratteristico nelle auto elettriche potrebbe privarli di quella sensazione di connessione tra conducente e veicolo che tanto apprezzano.
“N Active Sound+”, come risolvere il “rumore” silenzioso delle elettriche
Ebbene sì, il silenzio dell’automobile elettrica non è gradito da tutto. Il sound del motore è l’anima della sportività, lo spirito dell’automobile, l’adrenalina che spinge fra le curve, il metronomo che dà il tempo al ritmo della guida. Una convinzione, questa, difficilmente superabile per molti automobilisti. Per questo la Hyundai ha pensato a una nuova invenzione ovvero l’N Active Sound+.
Si tratta in pratica di un nuovo software in grado di riprodurre con fedeltà assoluta e precisione maniacale il rombo del motore tradizionale, gli scoppiettii in scalata e l’aumentare dei giri. Un suono realistico che sarà applicato alla nuova Ioniq, modello elettrico di punta del marchio.
Il risultato finale è impeccabile e prova a coniugare la passione della vecchia scuola con la necessità di garantire sicurezza stradale e più rispetto per i timpani dei pedoni. L’ N Active Sound+ è il frutto di ore di registrazione del rombo reale del motore quattro cilindri 2.0 turbo della hot hatch i30N.
A dire il vero questa soluzione è stata già avvistata sulla Abarth 500 elettrica, che copia il sound del proprio terminale sportivo Record Monza. Il futuro è questo, che piaccia o meno.