Il costo delle auto sta diventando un serio problema per gli italiani, ecco perché il Governo ha deciso di agevolarne l’acquisto.
In questo periodo storico non è sicuramente facile per qualsiasi partito politico gestire la situazione, considerando infatti come siano sempre di più le problematiche da dover risolvere. Non solo in Italia, ma i drammatici eventi che stanno toccando l’Ucraina e lo scontro tra Israele e Palestina sono scenari profondamente dolorosi e sconvolgenti.
Non si tratta infatti solo di una tragedia da un punto di vista umanitario, ma allo stesso tempo comporta anche gravissimi danni da un punto di vista economico. L’inflazione è ormai alle stelle e lo si vede in tutte le piccole spese che ci permettono di vivere quotidianamente, con le automobili per fare un esempio che ormai hanno un valore ben più alto rispetto al passato.
Questa situazione ha portato ad una serie di aiuti da parte del Governo nei confronti di coloro che non hanno modo di acquistare la propria quattro ruote. Inoltre si deve anche tenere in considerazione il fatto che l’intento dei vari Governi, non solo quello italiano, è cercare di rendere carbon free l’intera Europa entro il 2035 anche se non sarà semplice.
Per farlo si deve fare in modo che la maggior parte delle persone possa cambiare il proprio vecchio veicolo e per fare tutto ciò sono necessari una serie di aiuti. In Francia è nata un’idea che a quanto pare potrebbe anche diventare comune in Italia per il 2024, con l’occasione che permetterebbe così anche alle famiglie maggiormente in difficoltà di migliorare la propria condizione sociale.
Lo Stato finanzia l’acquisto delle auto: ecco come funziona
La novità più incredibile per quanto riguarda il rinnovamento del parco auto in Europa giunge dalla Francia. I vicini di casa transalpini hanno infatti stabilito che dall’1 novembre 2023, lo Stato centrale si farà carico inizialmente dell’acquisto di nuove automobili per poi assegnarle alle famiglie maggiormente in difficoltà.
L’intento è dunque quello di far sì che ci possano essere delle rate estremamente ridotte da dover pagare e questo investimento a livello statale permetterebbe di immettere in strada diverse auto elettriche o vetture termiche con omologazione dall’Euro6 in su. Si parla dell’introduzione di una rata da 75 Euro al mese, un valore che è facilmente accessibile a tutte le famiglie.
Valutare questa opzione per altri governi incluso il nostro già nel 2024 sembra possibile: ci ha pensato il presidente dell’ACI, ovvero Angelo Sticchi Damiani. Già nei prossimi giorni il Governo si ritroverà per poter valutare queste innovazioni, con il progetto che inizialmente sarebbe solo sperimentale, per capire se avrebbe senso svilupparlo maggiormente in futuro.
Il precedente incontro che ha fatto sì che questa potesse diventare un’idea interessante e da valutare nei prossimi giorni è avvenuto non solo con Sticchi Damiani come protagonista, ma anche con Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e Adolfo Urso, Ministro delle Imprese del Made in Italy.
Per poter accedere a questi incentivi si faranno diverse valutazioni, come per esempio l’ISEE della persona richiedente l’auto dello Stato e l’età dell’automobile che attualmente è in proprio possesso. Per ora sono solo delle idee, ma potrebbero diventare ben presto realtà.
Insomma non si tratta di un’utopia e forse, questa misura prenderà corpo anche in Italia già il prossimo anno. Non rimane che attendere…