Grandi novità in casa General Motors, con la guida autonoma che permetterà al colosso statunitense di imporsi sul mercato.
Gli Stati Uniti hanno sempre cercato di migliorare quanto più possibile la propria gamma automobilistica grazie a una serie di innovazioni soprattutto da un punto di vista tecnologico. La guida autonoma è uno dei grandi cavalli di battaglia della Tesla, con Elon Musk e soci che sognano di poter produrre l’auto in grado di muoversi senza bisogno del guidatore.
Al momento si tratta solo di un lavoro che deve per forza essere migliorata. Siamo pur sempre di fronte a un qualcosa che potrebbe rivoluzionare per sempre la mobilità e per questo motivo non vi è solo Tesla che sta duramente lavorando sotto questo aspetto, ma anche la General Motors sta cercando di creare le migliori auto al mondo con guida autonoma.
Ora il colosso a stelle e strisce si può concentrare su questa tematica, dopo aver vissuto non poche polemiche a seguito del rinnovo dei contratti da parte dei metalmeccanici dell’azienda. La guida autonoma è uno dei punti di forza dell’azienda Cruise, quest’ultima facente parte proprio di GM e che punta solo alla produzione di auto in grado di muoversi in modo indipendente.
Ecco dunque che stanno diventando sempre più comuni negli USA i famosi robotaxi. Per il momento il loro utilizzo è limitato unicamente alle consegne di piatti caldi, con diverse industrie legate al mondo degli alimenti che li stanno sfruttando. A quanto pare però non tutto sta andando per il verso giusto e ci sono dei rallentamenti.
Cruise rallenta la guida autonoma: problemi per General Motors
L’idea da parte di Cruise nell’immediato futuro era quello di fare in modo che un totale di 13 città statunitensi potessero presentare al loro interno la geniale e innovativa realtà dei robotaxi. Secondo quanto riporta Automotive News tuttavia la società non sta rispettando i tempi che si era prefissata in principio e dunque è costretta a rallentare il lancio di nuovi robotaxi.
A rallentare questi innovativi mezzi di trasporto vi è inoltre il blocco da parte del Dipartimento dei veicoli a motore della California. Tra San Francisco e Los Angeles, troviamo uno degli Stati con la maggior percentuale di auto elettriche di tutta la nazione, ma per i robotaxi non sembrano esserci ancora le credenziali per dare il via libera al loro utilizzo.
Nonostante questo la Cruise non vuole di certo demordere e infatti ha deciso di continuare la produzione per un modello che si rifà alla Chevrolet Bolt EV. Un modello che sta dimostrando una grande intelligenza, in quanto ha modo di superare le buche e fermarsi nel momento in cui dovesse incontrare degli ostacoli sul proprio passaggio.
Purtroppo, questo non basta per poter far sorridere del tutto General Motors, con Cruise che aveva già in mente nel 2026 di entrare in Giappone con i sui robotaxi. Con questi ritardi già all’interno degli Stati Uniti è dunque difficile pensare che ciò possa accadere, ma lo sviluppo della guida autonoma è solo all’inizio.