Valtteri Bottas è uno dei piloti più esperti della Formula 1 e oltre alla passione per le auto da corsa ne coltiva un’altra davvero pazzesca
Il pilota finlandese ha condiviso diversi anni il box della Mercedes con Hamilton, senza purtroppo mai arrivare a giocarsi veramente il titolo. Con l’Alfa Romeo deve lottare a centro gruppo, ma la sua motivazione resta sempre alta, così come la forma fisica invidiabile.
La Formula 1 è diventata molto stressante per i piloti, visto il numero elevatissimo di gare in calendario – quest’anno addirittura 23 – e i brevissimi momenti di sosta tra uno spostamento e l’altro. Per i piloti diventa difficile poter trovare un minimo di tranquillità, perché quando non sono impegnati in pista si trovano probabilmente su qualche volo di collegamento. La loro forma fisica è di vitale importanza, anche perché serve una grandissima tenuta per portare a termine un Gran Premio e un intero week end.
Molti nel Circus adottano il ciclismo come forma di allenamento preferita, sia per la tipologia di sforzo aerobico che per libertà di poterlo praticare ovunque – anche all’interno dei circuiti il giovedì – prima di una gara. Tra i principali fautori della disciplina ci sono senza dubbio Alonso, Sainz, Leclerc, Russell, ma soprattutto Bottas. Si avete capito bene, Valtteri è uno di quelli che dedica più tempo alla sella.
Lui stesso ha sottolineato più volte come l’andare in bicicletta sia un modo perfetto per disconnettersi con il contesto che lo circonda e scaricare la tensione. Oltre che un allenamento fisico diventa quindi anche una pratica mentale.
Bottas, passione sfrenata per la bici: si allena come un ciclista professionista
Se andiamo a vedere quelli che sono i dati che Bottas condivide su Strava – software per il tracciamento GPS dell’attività fisica per ciclismo, corsa e nuot – i dati sono spaventosi. Il pilota finlandese sembra essere un vero professionista delle due ruote, con dei ritmi impressionanti. Per farvi capire bene di cosa stiamo parlando iniziamo col dire che nel 2023 il driver dell’Alfa Romeo ha percorso oltre 5.500 miglia, ovvero circa 8.800 km, con un dislivello pari a 336.000 piedi, oltre 102 km!
In totale Bottas è rimasto in sella per quasi 14 giorni – cumulativo delle ore di allenamento – cioè due settimane piene. Un dato pazzesco se appunto pensiamo ai tanti spostamenti da fare per i vari Gran Premi e alle difficoltà di avere così tanto tempo libero a disposizione. Si può praticamente dire che ogni volta in cui il finlandese non si trova in pista è di sicuro sulla bicicletta.
Oltre ad accrescere la sua forma fisica – è uno dei migliori in questo aspetto nel paddock – Bottas desidera anche sfidare gli altri e si iscrive spesso a delle gare piuttosto “selvagge“, in scenari davvero wild, dai deserti alla tundra. Qualcuno vuole unirsi a lui?