E-Bike, pessime notizie per tutti. Occhio alle multe che stanno iniziando a fioccare: sempre più rigide e sempre più pesanti. Ecco tutto svelato, meglio avere gli occhi aperti per strada
Il futuro della mobilità urbana è certamente a zero emissioni, su questo non ci piove. L’exploit, che negli ultimi anni hanno avuto e raggiunto mezzi come monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita, è assolutamente senza pari. Nel post pandemia, complici anche i tanti incentivi e bonus statali, questi mezzi hanno iniziato a fioccare come nulla per le nostre città. E hanno obbligato, in qualche modo, persino le autorità a regolare il nuovo Codice della Strada di conseguenza.
Ne sanno qualcosa i monopattini elettrici, in particolare, che hanno creato più di qualche controversia, ma ne sanno qualcosa anche le e-bike. In Italia vige un limite di velocità molto severo per questi mezzi, che non possono superare i 25 km/h con pedalata assistita. Un limite che non viene sempre rispettato dai ciclisti e dai fruitori di monopattini elettrici ed e-bike. Ed il motivo è molto semplice: tanto per i furbetti che ‘sbloccano’ la potenza delle proprie batterie, quanto per chi acquista bici elettriche di importazione da Paesi dove non sono previsti limiti di velocità bassi per e-bike e affini.
Pioggia di controlli su e-bike in Italia e pioggia di multe: occhio alle sanzioni
I furbetti, però, hanno vita breve con i controlli sempre più serrati delle Forze dell’Ordine. Ne è un esempio quanto successo a Catania, negli ultimi giorni, dove la Polizia Locale ha sequestrato ben quattro biciclette a pedalata assistita non conformi alle norme vigenti. In poche parole, più che delle e-bike erano ormai dei veri e propri ciclomotori. E la prova dell’autovelox cittadino ha inchiodato nel centro città i ciclisti non in regola.
Oltre alla confisca del mezzo, gli agenti della Polizia di Catania hanno sanzionato i furbetti con multe fino a 1.200 euro. Non solo superavano i limiti di velocità consentiti, ma i veicoli erano sprovvisti di assicurazione e mancanti di immatricolazione, oltre che circolanti in una zona pedonale densamente frequentata. Pertanto, se siete possessori di una e-bike, prestate la massima attenzione. Non solo a Catania ed in Sicilia, ma in tutta Italia procede la stretta sui veicoli green. Una stretta voluta a regolare un utilizzo troppe volte ambiguo di questi mezzi, mai realmente regolamentati fino alla modifica del nuovo Codice della Strada.