Boom di targhe polacche in Italia: ecco perché alcuni hanno optato per questa alternativa, il risparmio è effettivo ma c’è un grosso problema.
Tutte le auto hanno una targa di riconoscimento, si tratta di un codice relativo all’identificazione del veicolo collegato all’auto e al suo proprietario, la funzione è proprio quella di agevolare il riconoscimento del mezzo, è utile inoltre per far sì che si rispettino le regole. Le targhe italiane sono dotate di un paio di bande blu per lato, in quella sinistra sono rappresentati le 12 stelle dell’Unione Europea, sotto è riportata la lettera I bianca, sta a rappresentare proprio il paese italiano. Nella parte destra vengono invece riportati l’anno in cui l’auto è stata immatricolata e la sigla della provincia.
Tutti i veicoli devono essere necessariamente dotati di targa ,se si dovesse smarrire o si dovesse subire un furto della stessa, la responsabilità sarà del proprietario che dovrà sporgere denuncia e richiedere l’emissione di una nuova targa, possono passare 15 giorni in cui si potrà comunque circolare con una riproduzione della targa rubata. Nel caso in cui si venisse sorpresi a circolare senza la targa, le sanzioni vanno da 84 fino al 355 €.
Boom di targhe polacche, cosa sta accadendo in Italia
In Italia, in particolare a Napoli, e nelle zone limitrofe, stanno circolando parecchie targhe dall’Europa dell’est, la maggior parte sarebbero polacche, tuttavia se ne possono vedere anche di altre nazioni. Si tratta di una trovata per risparmiare denaro.
Un veicolo con targa straniera, paga l’assicurazione con le tariffe del paese riportato sulla targa, in questo caso e i costi saranno minori, inoltre anche per il passaggio con il semaforo rosso, potrebbero venire contestati ai residenti oltre confine, tutto ciò va contro la legge e non si potrebbe assolutamente fare. In breve alcune agenzie compiacenti si prestano a radiare la targa italiana, per poi rimmatricolare il veicolo in Polonia, intestandolo ad un prestanome, nei casi più gravi possono essere utilizzati anche dei documenti falsi.
A giocare un ruolo fondamentale sarebbe anche la mancanza di verifiche e controlli che permetterebbero ad alcuni di farla franca. Tuttavia chi agisce in questo modo, oltre ad avere possibili problemi con la legge, corre anche il rischio di non ottenere un risarcimento in caso di incidente, infatti è molto probabile che non ci sia copertura assicurativa. Le coperture delle polizze straniere, hanno i massimali molto inferiori rispetto a quelli a cui siamo abituati.
Inutile dire che circolare con una targa di questo tipo costa molto caro: la multa oscilla tra i 700 ed i 3.000 Euro sempre se non vengono contestati altri illeciti al proprietario, motivo per cui, conviene fare molta attenzione prima di intraprendere comportamenti che possono sembrare vantaggiosi ma portano solo guai molto pesanti!