Queste automobili non possono essere guidate dai neopatentati, non c’è davvero molto che possano fare in tal senso.
Avere una patente per mano implica il superamento di due esami, uno teorico e l’altro pratico. Si tratta senza ombra di dubbio di uno dei momenti più belli e importanti per una persona nel corso della propria vita. Un’esperienza che certamente rende felice qualcuno in maniera davvero notevole.
Chi raggiunge tale traguardo, entro un certo limite di tempo viene definito ‘neopatentato’. Questo significa che è di fatto un nuovo guidatore…ma che ha anche molte più limitazioni rispetto ad un conducente più esperto e conseguentemente anziano e, nello specifico in Italia attualmente, questo periodo è lungo tre anni.
In questo articolo quindi cercheremo in tutti i modi di fare chiarezza per gli automobilisti e le automobiliste più giovani. Anche perché, se non rispettano in tutto e per tutto il Codice della Strada, le conseguenze possono essere severe.
Neopatentati, ecco cosa dovete sapere: i dettagli
I neopatentati sono costretti a rispettare il Codice della Strada più di praticamente ogni altro automobilista. A partire dalla cilindrata, ma non solo. Anche il rapporto peso/potenza fa la differenza in tal senso. Il Codice della Strada dice chiaramente che, per quanto riguarda il primo anno di patente, i neopatentati possono mettersi alla guida di mezzi con un limite di 55 kW per tonnellata. Quindi la vettura che viene guidata non deve superare la soglia dei 95 CV di potenza massima per veicoli fino a 3.500 chilogrammi. A più di qualche giovane guidatore potranno sembrare assurdità, ma funziona proprio così.
Un minimo di esperienza ‘monitorata’ ci deve essere, soprattutto considerando che guidare in mezzo al traffico non è uguale a farlo con un genitore o con la scuola guida di riferimento. Ci sono situazioni che devono essere gestite in maniera lucida, consapevole e soprattutto rapida. Tutto questo deve andare per forza di cose a beneficio della sicurezza stradale di tutti quanti. Ecco perché, limitando la potenza delle automobili che un neopatentato può guidare, si possono ridurre non di poco gli incidenti legati ad una gestione troppo esuberante di vetture con prestazioni a dir poco notevoli.
Oltre ai limiti di potenza, comunque, ricordiamo che i neopatentati devono anche rispettare specifiche limitazioni di velocità; non è consentito superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali per i primi tre anni di patente (categoria A2, A, B1 e B). A livello di conseguenze, chi guida da neopatentato una vettura che supera determinati limiti di potenza rischia fino a 660 euro di multa e la sospensione della patente fino a 8 mesi.