Desideri una e-bike ma non vuoi spendere molto? Ecco la soluzione perfetta che sta convincendo tutti gli appassionati.
Il distanziamento sociale imposto nel periodo del lockdown e in generale nei due anni di picco pandemico tra il 2020 e il 2021, ha fatto sì che la bicicletta diventasse di moda. Inizialmente il boom di vendite lo hanno fatto registrare quelle classiche, successivamente hanno cominciato a prendere piede quelle a pedalata assistita e ora sono quelle elettriche a fare la differenza nei negozi specializzati.
Tutti le vogliono, che sia per la scampagnata del weekend, o per gli spostamenti quotidiani casa – lavoro e viceversa, stanno andando per la maggiore.
Trattandosi di mezzi dotati di un motore che non può pesare molto, la tecnologia impiegata ha fatto sì che i prezzi lievitassero rendendole non proprio a portata di tutte le tasche. Ecco dunque che per far fronte alla situazione, qualcuno si è ingegnato, copiando quanto accade in altri ambiti.
Vuoi una e-bike? Ecco come averla per pochi spiccioli
Come avviene per auto, moto, abbigliamento e quant’altro, è fiorito il mercato dell’usato. Qualcosa che se appunto è piuttosto usuale in altri settori, per le due ruote a pedale è inedito e sin dai suoi primi vagiti ha riscosso un grande successo. A fonte di una richiesta sempre più grande, qualcuno ha avuto l’idea di dare vita ad una start-up che si occupasse della rivendita di questi mezzi.
Il suo nome è Bikeflip ed è un progetto di tre nazionalità, essendo nato dalla mente dell’italiano Andrea Maranelli, atleta e attivo nel trial, dell’austriaco Fabio Wibmer, suo ex coinquilino nonché grande amante del ciclismo e del tedesco Nikolai Holder, ultimo entrato nella community, incontratisi ad Innsbruck e nel giro di brevissimo tempo in grado di creare un hub dedicato alla mobilità a zero emissioni presso il Trentino Sviluppo di Rovereto.
Come abbiamo spiegato l’obiettivo che si sono posti i tre imprenditori è quello di proporre un marketplace per la compravendita di bici molto diverse tra loro. Da quelle per esperti, a quelle per amatori, fino a quelle meno costose e più essenziali. La volontà è quella di agevolare l’economia circolare, dove tutto è riutilizzabile e niente deve essere sprecato. Anziché comprare per accumulare senza motivo, meglio acquistare il giusto per le proprie esigenze, scegliendo un prodotto non inquinante e seppur già utilizzato ancora perfettamente funzionante.
Il nocciolo della questione è dunque il rispetto dell’ambiente a partire dalle proprie scelta individuali, come può essere il riuso. A dare una mano economica a questo piano ambizioso ci ha pensato il presidente di Trentino Invest Fulvio Rigotti, convinto dal trend in crescita dell’articolo bicilette.
Per quanto riguarda la decisione di fare del Trentino il proprio quartier generale, è stata quasi scontata vista la vicinanza della regione sia ai temi ambientali, sia all’utilizzo di questo mezzo di trasporto. Attualmente accedendo al sito di Bikeflip si possono visionare oltre 13mila esemplari e il riscontro di pubblico si sta rivelando eccezionale, basti pensare che dalla fondazione, le visualizzazioni mensili hanno sempre superato il milione.