Per la BMW è giunto il momento di chiudere una pagina leggendaria della propria storia. L’annuncio ha colto tutti di sorpresa.
Sono poche le aziende automobilistiche che, nel corso della propria storia, hanno saputo lasciare un segno come ha dimostrato di poter fare la BMW. Il colosso tedesco fa parte di quella schiera di marchi leggendari che hanno segnato indelebilmente la storia dell’automobilismo mondiale con la produzione di Auto di grandissimo livello, proseguita senza soluzione di continuità ormai da oltre un secolo.
Da diversi anni a questa parte la BMW ha inoltre avuto modo di imporsi non solo nella realtà delle automobili, ma anche in quella delle moto. Oltre alla produzione di modelli di grande successo anche in quest’ambito, la BMW proverà a imporsi in competizioni come la Superbike, campionato in cui il marchio tedesco ha ingaggiato un campionissimo come Toprak Razgatlioglu.
Tornando al passato-presente, la BMW ha sempre avuto nella qualità dei propri motori, che permettevano di unire potenza e affidabilità, uno dei grandi cavalli di battaglia della propria produzione. Per questo motivo ha ricevuto sempre apprezzamenti dagli appassionati. Ora però è arrivato il momento di guardare al futuro.
Non ci sono più dubbi sul fatto che il comparto automobistico sta abbracciando sempre di più la realtà elettrica, con l’intento che è quello di dare vita a una viabilità a impatto zero che possa essere quanto più attenta possibile verso la sostenibilità ambientale. Proprio per questo motivo anche la BMW ha deciso di voltare definitivamente pagina con una decisione attesa ma, al contempo, sorprendente.
BMW, la decisione stupisce tutti
LA BMW ha deciso di abbandonare qualsiasi progetto futuro che comporterà lo sviluppo di nuovi motori termici per quanto riguarda la sede principale di Monaco di Baviera. Si tratta di un cambiamento davvero radicale e che, per certi versi, fa intristire i puristi dell’automobilismo. Il 10 novembre, scorso, la BMW ha realizzato un propulsore V8 e si è trattato di un’ultima volta assoluta nella sede di Monaco di Baviera.
La casa tedesca infatti da diverso tempo sta dando sempre maggiore importanza alla produzione di auto ibride ed elettriche, motivo per il quale il membro del consiglio di amministrazione della BMW, Ilka Horstmeier, di recente ha spiegato cosa sta succedendo in quel di Monaco di Baviera.
La riorganizzazione del lavoro non solo comporterà la chiusura di tutti vari settori che portano alla produzione di motori termici, ma servirà anche una ricollocazione per 1200 dipendenti. Questi erano operai specializzati che avevano dato un contributo fondamentale nella costante crescita della BMW in questi anni.
I dipendenti, come fa sapere Horstmeier, non verranno licenziati, ma si tratterà solo di un ricollocamento in altri settori e assumeranno così nuovi ruoli in un’azienda sempre più ecologica. La decisione però non riguarda tutti gli stabilimenti della BMW, ma si tratta solo quello di Monaco di Baviera.
Nella sede di Steyr, in Austria, la produzione rimarrà invariata, mentre in quella britannica di Hams Hall sarà addirittura aumentata la produzione di motore termico. Dunque la decisione della BMW è solo quella di riorganizzare il lavoro interno, dando così maggiore attenzione alla gamma elettrica. La potenza del motore tedesco continuerà ancora a farsi ammirare.