Cosa fare se la propria auto ha subito ingenti danni a causa di un incidente o di un’avaria? Meglio il meccanico o comprarne una nuova?
Chi ha qualche anno in più ricorderà come un tempo, quando qualcosa si rompeva lo si portava a riparare e lo si faceva durare fino al naturale esaurimento del prodotto. Oggi la prassi è opposta, non appena si guasta un oggetto lo si butta sostituendolo con uno nuovo perché spesso viene detto che “non conviene”.
Ma cosa succede se a rompersi in maniera importante è l’auto? E’ il caso di tentare un salvataggio in extremis grazie alle mani sapiente di un meccanico, o è più opportuno approfittare del fattaccio per comprarne una più moderna e all’avanguardia?
Auto guasta, cosa fare? Meccanico o rottamazione?
La risposta può sembrare quasi scontata. E chiaro che se il valore del danno è superiore a quello del veicolo, cercare di recuperarlo ha poco senso, a meno che non si tratti di una ragione affettiva. Poi però subentra un’altra questione, ovvero l’utilizzo. In generale se la macchina la si usa poco e giusto per coprire brevi tragitti, acquistare una vettura nuova di zecca potrebbe rivelarsi la scelta sbagliata.
A meno che per ragioni lavorative non si abbia bisogno di un’automobile sempre perfetta dal punto di vista estetico, si può anche soprassedere. Ciò che conta infatti è che vengano ripristinate le funzionalità. Ovviamente se l’intenzione di fondo è rivendere senza rimetterci troppo, bisognerà accettare di mettere mano al portafoglio.
Se il guasto è derivato da un sinistro di cui si è rimasti vittime incolpevoli, la risposta al quesito sul da farsi potrebbe fornirla il risarcimento dell’assicurazione. Solitamente la copertura non va mai oltre il valore del veicolo, ma aiuta. Se poi ci si affida ad officine che adoperano ricambi compatibili e hanno un costo della manodopera più contenuto, allora la riparazione può diventare un affare.
Macchina riparata, è sicura come prima?
Qui sorge un’altra domanda. Un’auto riparata può garantire lo stesso livello di sicurezza del pre-incidente? In questo senso lo scetticismo regna sovrano, per cui sono in molti che davanti a un numero notevole di parti da cambiare preferisce buttarla via. Per tranquillizzare tutti diciamo che se le sezioni rotte sono il paraurti o la carrozzeria , piuttosto che le sospensioni o le ruote, non dovrebbero esserci problemi o preoccupazioni.
Il discorso è diverso se a deformarsi è la scocca. Valutare se effettivamente sia cosa buona ripararla non è affatto semplice. Per farsi un’idea più chiara la vettura va messa su una dima ad hoc e da lì eseguire un controllo con il computer. Non tutte le officine, però, dispongono di tali attrezzatura, senza dimenticare che trattandosi di una procedura complessa potrebbe avere un costo elevato.
In generale il suggerimento è di non accettare mai rappezzi per quanto concerne le parti in lamiera che non seguano i dettami imposti dalla Casa costruttrice del mezzo, in quanto se esternamente il lavoro può sembrare fatto bene, nella sostanza potrebbe rivelarsi all’opposto. In sintesi il taglia e cuci potrebbe dare vita a nuovi cedimenti innescando situazioni pericolose.