DR Automobiles finisce sotto accusa per i mesi di attesa a cui ha sottoposto molte persone. Adesso però cambia tutto.
DR Automobiles è una delle aziende più attraenti del momento. Un brand che spazia fra Italia e Cina per donare a più clienti possibili un tipo di automobile adatta ad ogni occasione, ma soprattutto una vettura dal rapporto qualità-prezzo decisamente valido.
Questa è la strada intrapresa da questa società di Isernia relativamente giovane sul mercato, che vedendo i numeri che sta portando a casa di anno in anno, sta sicuramente andando molto bene all’interno del mercato dell’automotive italiano, un settore mica facile in cui muoversi.
Siccome, però, non tutto è perfetto ed indiscutibile, anche DR non è esattamente intoccabile. E infatti, di recente è finita sotto accusa proprio la società italo-cinese. Tanti mesi di attesa hanno sconfortato svariate persone, che forse adesso potranno vedere la luce in tal senso. Ma cos’è successo? Nelle prossime righe cercheremo di fare chiarezza.
DR Automobiles in difficoltà: di cosa si tratta
DR Automobiles starebbe vivendo uno dei momenti meno positivi della sua recente storia. E non parliamo di costruzione di automobili e successiva vendita, ma di dettagli che fanno da contorno alla vita di un progetto, ma comunque non per questo meno importanti. In questo preciso caso, alcuni addetti ai lavori si starebbero lamentando di attese troppo lunghe per avere i ricambi del costruttore in questione, che assembla i pezzi provenienti dalla Cina.
Addirittura 19 mesi per un semplice parafango, un anno e mezzo per uno specchietto retrovisore e per una portiera sinistra, altri 17 mesi per un semiasse e cinque per la luce della retromarcia. La lamentela è partita da Carrozzieri Verniciatori d’Italia, Gruppo Facebook. Ma com’è possibile che avvenga tutto ciò? La redazione di Quattroruote ha deciso di afre chiarezza e interpellare in merito proprio DR Automobiles. Risultato? Pare che questi problemi dei ricambi ritardati sia “nato con il Covid e amplificato dal nostro successo. Abbiamo, dallo scorso febbraio, dato il via ad un piano d’azione che prevede l’ottimizzazione del processo di ordine ricambi, con la creazione di un nuovo magazzino e il raddoppio della forza lavoro dedicata a questo settore”.
Ma non è tutto. A quanto pare l’azienda ha dato il via anche a doppi turni di attività del magazzino e il raddoppio del gruppo di back office dedicato ai magazzini delle reti DR. A dicembre verrà creato un magazzino volano per la gestione di casi critici; per la seconda metà del 2024 è in programma l’ampliamento del magazzino. Non ci resta altro da fare che scoprire se qualcosa nei prossimi mesi effettivamente cambierà.