Quanto accaduto nelle ultime ore è davvero terribile, c’è anche un video che lo certifica. Scopriamo cosa sta accadendo.
Ogni giorno sentiamo e vediamo in televisione situazioni fortemente drammatiche. Veri e propri contrasti fra individui diversi, persone che per un motivo o per un altro danno vita ad eventi fortemente gravi e impossibili da giustificare. Capita purtroppo ogni giorno, ed in molteplici occasioni.
La guerra fra Russia e Ucraina, il deplorevole attentato di Hamas nei confronti di Israele e quanto sta accadendo in queste ore di altrettanto deplorevole sulla Striscia di Gaza. E poi i crimini meno evidenti ma non di minore efferatezza. Gli stupri, le violenze fisiche e verbali, le sparatorie, gli incidenti stradali e chi più ne ha più ne metta.
Una situazione più drammatica dell’altra, che sembra rivoltare il mondo e mettere tutti i suoi abitanti davanti ad un gelido presente ed un oscuro futuro. Purtroppo è capitato un altro di questi dolorosi eventi. Uno di quelli che davvero unisce il difficile momento del nostro pianeta al picco massimo di follia che noi come specie possiamo – e non dovremmo mai – raggiungere.
Altro crimine terribile avvenuto nelle ultime ore: cosa è successo
Davanti al Presidente degli Stati Uniti Truman, in seguito allo sgancio della bomba atomica – il terribile e imponente ordigno che cambiò per sempre il mondo intero – si dice che J. Robert Oppenheimer abbia avuto la sensazione di “avere le mani sporche di sangue”, esternando questo stato d’animo al presidente in persona. In un momento di estremo senso di colpa il direttore del progetto Manhattan si sentì in una posizione fortemente scomoda dal punto di vista morale, figlio di un’America sempre meno lucida e sempre più violenta.
Una morale che non sembra appartenere a quello stesso continente, cambiato nel corso degli anni in maniera notevole. La tragedia avvenuta negli ultimi giorni dice sicuramente molto a riguardo. Parliamo di quanto accaduto a Panama, dove una protesta di alcuni ambientalisti si è trasformata in qualcosa di impensabile. Alcune persone hanno bloccato la strada, ma due di loro hanno perso la vita a causa della follia di un uomo dotato di arma da fuoco: Kenneth Darlington.
L’uomo, dopo aver visto che alcune persone stavano bloccando la strada, è sceso dalla propria vettura munito di pistola e si è ben presto avvicinato al ‘blocco stradale umano’. Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, ha iniziato a parlare con gli attivisti. In seguito, dopo una serie di minacce, ha colpito due fra le persone che stavano protestando. Il primo è morto sul colpo, l’altro è stato soccorso in condizioni disperate ma morendo comunque in ospedale.
L’assassino è un 77enne americano in pensione che si trovava – almeno sembra – in auto con la sua compagna. Dopo aver ucciso due innocenti è tornato sul suo veicolo con inquietante tranquillità. Avrebbe proposto di andarsene, ma la donna si sarebbe opposta e avrebbe chiamato la polizia. E’ avvenuto tutto nell’autostrada Panamericana nei pressi di Chame. Per chiarirci; è l’episodio più drammatico avvenuto a Panama dagli anni ’80.
Cosa siamo senza coscienza?
Pensando alla storia di Kenneth Darlington, drammatica e insopportabile anche solo da immaginare, ci viene in mente quello che oggi appare essere il mondo intero, l’umanità intera, non solo in America. Vediamo ogni giorno video, filmati, servizi, leggiamo notizie di brutale entità e assurdo epilogo. Non c’è nemmeno un’età ‘giustificabile’ dato che praticamente dall’adolescenza all’età più adulta avvengono situazioni a dir poco terrificanti.
Tanti tasselli equivoci e mortificanti, che compongono un puzzle allarmante e che ci fa venire in mente una domanda non più così scontata come avrebbe potuto essere in passato: cosa siamo senza coscienza? In mezzo a tanti episodi di brutale efferatezza che avvengono nel mondo, la sparatoria di Panama su cui le autorità faticano ad indagare perchè non sembra esserci nemmeno un lontano movente per questa esplosione di rabbia spicca senza dubbio alcuno.