È abitudine di molti bloccare un parcheggio a piedi per evitare che possano sopraggiungere altre auto e occupare quel punto. a è davvero consentito farlo?
Trovare parcheggio, soprattutto in una grande città e nelle ore di punta, può essere a volte davvero difficile. Non a caso, ci sono persone che decidono appositamente di partire con largo anticipo per avere la quasi certezza di poter trovare un posto libero dove lasciare la propria auto. Questo può valere un po’ ovunque, sia quando si devono fare commissioni, sia quando invece ci si deve recare alla stazione e si ha quindi l’assoluta necessità di trovare un buco libero.
SA volte, però, la situazione può complicarsi a causa del comportamento non sempre così rispettoso da parte degli altri automobilisti. È capitato certamente a tutti, e magari più di una volta, di avere adocchiato un punto che ci sembra ideale (magari anche perché le manovre risultano essere più semplici), ma di vederselo occupato da un’altra persona che arriva in senso opposto di marcia.
Puoi occupare un parcheggio a piedi? La regola parla chiaro
Riuscire ad adocchiare un posto dove lasciare la propria vettura a volte può sembrare quasi la realizzazione di un sogno, specialmente se si è reduci da continui giri a vuoto. Se ci si trova in una strada dove si può viaggiare in doppio senso di marcia e per raggiungere quell’area si deve svoltare a sinistra, è però necessario dare precedenza a chi sta arrivando dall’altra corsia. Questo può però portare a un piccolo inconveniente: chi arriva può scegliere quel punto che avevamo già visto come parcheggio.
Chi vuole evitare situazioni simili a volte può quindi adottare uno stratagemma davvero particolare, ma che può essere efficace. Si può infatti incaricare qualcuno (vale chi si trova in auto con noi, ma anche una persona conosciuta incontrata sul posto) e chiedergli se può restare lì per rendere evidente a tutti la nostra intenzione di lasciare in sosta in quel punto la macchina.
Ma questo comportamento è davvero consentito? Questa domanda con ogni probabilità se la sono posta in tanti per evitare di andare incontro a una sanzione, proprio per questo a chiarire ogni dubbio a riguardo ci ha pensato la Cassazione. La Suprema Corte nella sua sentenza ha dato parere favorevole: è possibile fermarsi e bloccare una piazzola di sosta in attesa dell’arrivo della macchina.
Il principio su cui si basa la decisione degli Ermellini non è poi difficile da recepire: un modo di agire simile è ritenuto simile a una delega, quindi effettivamente legale. E non è detto che questa possa essere solo scritta, è possibile far valere anche un accordo di tpo verbale.
Non si rischia mai la multa?
Non c’è quindi alcun rischio di incorrere in una sanzione se si decide di bloccare a piedi un parcheggio visto da lontano? In realtà, c‘è una situazione ben precisa che sarebbe bene tenere a mente per evitare fraintendimenti di ogni tipo.
A riguardo, si può fare riferimento all’articolo 633 del Codice Penale, che parla di un concetto importante, quello dell’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto. In questo caso ben preciso è prevista, a querela della persona offesa, la multa, che può variare dai 103 ai 1.032 euro e la reclusione fino a due anni.
A fare da discrimine è quindi l’area che si è deciso di “occupare”, non è detto che si possa uscire del tutto indenni da una situazione diquesto tipo. È bene quindi essere prudenti.