I costi di un’auto elettrica spesso non sono così chiari e noti a tutti. Per quanto riguarda le ricariche bisogna fare attenzione a questi dati
Chi sceglie di comprare una vettura a batteria spera di poter risparmiare sul costo del carburante. In realtà facendo qualche rapido calcolo, in alcune occasioni, non è propriamente così. Vediamolo insieme.
Il prezzo di benzina e diesel è ormai arrivato alle stelle. Dal momento dello scoppio della guerra in Ucraina i costi sono lievitati oltremodo, arrivando a toccare picchi davvero difficili da accettare. L’ulteriore conflitto nella Striscia di Gaza ha portato il tutto ancora più su e ora per fare un pieno serve davvero un bonifico. Un litro di benzina sta a circa 1,939 euro mentre di diesel a 1,827 euro, prezzi sicuramente ragguardevoli, specie pensando a qualche anno fa.
In molti per questo motivo stanno pensando di sposare il percorso elettrico, che di certo consente di risparmiare per quanto riguarda i costi del carburante. Una ricarica di una EV ci può consentire di affrontare comodamente un viaggio, nonché diversi giorni di giri in città, tra casa, ufficio e palestra. Anche in questo settore, però, l’inflazione inizia a farla da padrone e in un solo anno c’è stato un rincaro del 20% circa.
Secondo Switcher.ie rispetto al 2022 il costo medio di un viaggio su strada di 100 km in Europa è aumentato del 21%, arrivando a 4,02 euro rispetto ai 3,32 dei 12 mesi precedenti.
Ricarica auto elettriche, costi in aumento: il risparmio su diesel e benzina è ancora consistente
Ma quanto costa fare un “pieno” ad un’auto elettrica. Una delle domande più classiche che richiede un semplice calcolo per avere una risposta precisa. Dobbiamo considerare che in media se ci affidiamo ad una colonnina domestica (che richiede però un costo di istallazione) paghiamo 0,25 Euro per Kilowattora, che possono salire a 0,55 Euro per Kilowattora aumentando la velocità del servizio.
Quando siamo invece per strada, affidandoci ad esempio a quelle che sono le stazioni Fast di Be Charge (o altre simili) possiamo arrivare ad un massimo di 0,85 euro/kWh. Considerando che un’auto di media potenza possiede una batteria da 45W, possiamo calcolare il nostro rifornimento completo attorno ai 30 euro.
Di certo possiamo spenderne anche 20 se ci affidiamo a modalità più lente ma è sempre più probabile che in futuro queste opzioni andranno a scomparire, lasciando spazio a tecnologie più avanzate e quindi più costose. Ad oggi quindi conviene ancora di molto affidarsi all’elettrico se consideriamo i costi dei carburanti, ma bisogna accelerare la transizione per non salire sul treno troppo tardi.