La Formula 1 è uno sport dove le cose cambiano molto in fretta e dove vanno in scena vere e proprie bordate. Eccone una su Hamilton.
Siamo ormai giunti nella settimana del Gran Premio di Las Vegas, uno dei più attesi dal mondo della Formula 1, anche se con tante riserve da parte dei puristi dello sport. Si tratterà di evento interessante per via del fatto che è stato organizzato da Liberty Media, che mai in passato si era occupata di mettere in piedi una gara, per cui, ogni minimo aspetto sarà da valutare con attenzione.
La Formula 1 di oggi va sempre più nella direzione dello show mantenuto spesso e volentieri anche fuori dalla pista, visto che quello che accade sui tracciati di tutto il mondo è sin troppo scontato. Max Verstappen e la Red Bull hanno passeggiato ancora una volta, lasciando una sola vittoria alla concorrenza, quella artigliata dalla Ferrari di Carlos Sainz a Singapore, mentre tutti gli altri sono rimasti a secco. Sembra di essere tornati ai tempi del peggior dominio Mercedes, quando ogni gara era segnata ancor prima del via.
C’è da dire che qualche piccola differenza con quel dominio c’è, ovvero la perfezione con la quale Max Verstappen e la Red Bull annientano gli avversari. In pochissime occasioni, la Mercedes commetteva qualche errore e lasciava per strada delle vittorie, per strategie sbagliate, errori dei piloti e problemi di affidabilità.
All’interno del team di Milton Keynes è invece tutto incredibilmente perfetto, con gli ultimi guai tecnici che risalgono all’inizio del 2022, quando i problemi del motore Honda fecero sognare la Ferrari di potercela fare. La Mercedes è in grande difficoltà così come la Ferrari, ed il Gran Premio del Brasile ci ha confermato che la freccia nera non ha alcuna possibilità contro la RB19, nella speranza che nel 2024 venga fuori qualcosa di più interessante.
Lewis Hamilton è il pilota più vincente nella storia della Formula 1, con 7 titoli mondiali piloti vinti, 103 successi di tappa e 104 pole position. Ciò significa che è stato abituato a dominare per tanto tempo, con ben quattro titoli mondiali messi in fila tra il 2017 ed il 2020, arrivati dopo il ritiro di Nico Rosberg che ha tolto anche quell’ultimo spunto di interesse che poteva esserci. Da lì in poi, il nativo di Stevenage ha avuto la strada spianata, ma ora è tutto più difficile.
Al suo posto ci sono la Red Bull e Max Verstappen, contro i quali Hamilton si è scagliato, affermando che questo sport ha bisogno di spettacolo e di competizione. Tuttavia, Hamilton si è forse scordato dei periodi nei quali era lui a non avere rivali, e Christian Horner, team principal della Red Bull, ha voluto sottolineare questo aspetto.
Horner è stato molto duro sulle recenti affermazioni del sette volte campione del mondo di Formula 1: “Credo che Lewis abbia la classica memoria selettiva, alcune vittorie del ciclo della Mercedes furono del tutto oscene. Noi abbiamo avuto delle ottime stagioni, ma se c’è qualcuno che non dovrebbe parlare di queste cose, quello è proprio Lewis“. Parole molto forti a cui per ora, il pilota britannico non ha ancora dato una risposta.
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