Dalla bocca di Lewis Hamilton sono arrivate parole terribili per il futuro della F1, che non fanno ben sperare. Ecco cosa ha detto.
Il Gran Premio di San Paolo è stato un vero e proprio incubo per la Mercedes, che ha lasciato Interlagos con pochissimi punti conquistati. Lewis Hamilton non è andato oltre l’ottavo posto, mentre il vincitore dello scorso anno, ovvero George Russell, si è fermato per un guasto tecnico a pochi giri dal termine, quando era già ai margini della zona punti.
Il team di Brackley aveva dominato lo scorso anno, piazzando una netta doppietta, con Russell al top anche nella Sprint Race del sabato. Il sette volte campione del mondo è finito a -32 da Sergio Perez, il che significa che l’obiettivo di raggiungere il messicano e di giocarsi il titolo di vice-campione del mondo fino in fondo è diventato quasi impossibile, ma di sicuro, la leggenda britannica continuerà a provarci.
Il team di Brackley ha ora solo 20 lunghezze di vantaggio nei confronti della Ferrari, con la quale c’è un’accesa sfida per il secondo posto tra i costruttori. Hamilton ha distrutto la F1 W14 dopo la gara, affermando che non vede l’ora di abbandonare questa vettura per puntare su quella del 2024, nella speranza che possa essere molto più competitiva. Tuttavia, per battere la Red Bull servirà un vero e proprio miracolo, visto che il team di Milton Keynes ha scavato un gap enorme in questi anni.
La squadra diretta da Toto Wolff, in due stagioni, ha vinto solamente una gara, a conferma del fatto che gli ingegneri, con questo regolamento ad effetto suolo, ci hanno capito davvero poco. Mike Elliott è stato invitato alle dimissioni, e nel ruolo di grande capo del progetto è stato richiamato James Allison, nella speranza che questo geniale ingegnere possa fare il miracolo. Di certo, servirà un duro lavoro, ma la Mercedes ha dimostrato spesso che le qualità non le mancano.
Hamilton, i rivali della Red Bull sono spacciati
Lewis Hamilton è un pilota molto umorale, che cambia idea in fretta in base a quelli che sono i risultati. Dopo il gran secondo posto del Messico, lo avevamo sentito molto ottimista, ma dopo il disastro di Interlagos è apparso molto scuro in volto. Nelle sue parole, si capisce quanto sia pessimista in questo momento, con la Red Bull che, a suo parere, sarà imprendibile a lungo.
Ecco le sue parole: “Sapevo che avremmo avuto una gara difficile ad Interlagos. Le gomme soffrivano di surriscaldamento, avevamo una scarsa aderenza ed eravamo lenti sul dritto. Tutto ciò che posso fare, dal mio punto di vista, è non perdere l’ottimismo e provarci lo stesso. Ovviamente non è facile quando sei così in difficoltà“.
Hamilton ha poi tolto ogni speranza a chi si augura di vedere qualcuno sfidare la Red Bull, affermando che il team di Milton Keynes non avrà rivali neanche nel prossimo biennio, nel quale continuerà a dominare la scena: “La Red Bull è troppo lontana, credo che vinceranno in scioltezza anche per i prossimi due anni“.