Così Sinner è stato abbandonato: il circuito si spacca

Jannik Sinner ed il recente ritiro dal torneo di tennis continua a far discutere. Qualcuno è con lui, ma in tanti invece sono contro l’italiano.

Che vinca o che perda, negli ultimi tempi Jannik Sinner crea sempre discussione nell’ambiente tennis generale. Ancora è fresco il ricordo del forfait calcolato per la Coppa Davis, che ha fatto passare l’atleta azzurro come uno poco interessato alla nazionale ed all’identità italiana.

Sinner divide il tennis
Jannik Sinner e la decisione che divide il tennis (Ansa foto) – Bicizen.it

L’ultima sua scelta, sempre riguardo agli impegni da rispettare, sta creando ulteriormente caos e divergenze. Sinner infatti, dopo aver trionfato agli ATP 500 di Vienna, si è presentato a giocare il Master 1000 di Parigi-Bercy. Ma dopo la prima gara, vinta in notturna contro l’americano Mc Donald, Sinner ha deciso di ritirarsi.

Una scelta dettata semplicemente da un fattore: l’orario impossibile di gara, visto che il match di Parigi si è concluso oltre le 2:30 di notte, con Sinner poi costretto a svegliarsi all’alba per incominciare a preparare l’ottavo di finale con De Minaur. A quel punto la scelta: ritirarsi da Parigi-Bercy per la sua salute e per restare fisicamente in forma in vista degli ATP Finals.

Sinner, solo pochi tennisti schierati al suo fianco contro gli orari impossibili

Ovviamente c’è chi ha criticato Sinner, perché poteva onorare la competizione su territorio francese. Ma sono tanti i fan dell’altoatesino che hanno approvato la scelta di lasciare, sia perché viene da una vittoria prestigiosa a Vienna, sia perché vuole prepararsi per altri tornei rilevanti.

sinner molto stanco
In pochi hanno apprezzato il ritiro di Sinner (ansa) – Bicizen.it

Ma ciò che sorprende è che il mondo del tennis ed i suoi tanti colleghi non abbiano seguito il suo gesto, né preso le difese di Sinner. Un’occasione sprecata per gli atleti di protestare contro calendari ed orari impossibili, che costringono i top player a giocare con assoluta continuità e senza pause, ora anche a notte fonda pur di garantire risultati e spettacolo.

In pochi hanno espresso solidarietà a Sinner ed alla sua scelta quasi obbligata. Casper Ruud, forte tennista norvegese già molto polemico con l’ATP, ha detto la sua: “ ha terminato la sua partita precedente alle 2:37 di questa mattina. Ha a disposizione 14 ore e mezza per recuperare: è uno scherzo”.

Anche un veterano come lo svizzero Wawrinka ha preso le difese di Sinner, ma a mettere il carico da novanta è stato il canadese Pospisil: “L’Atp non si è mai interessata dei giocatori” – ha tuonato il tennista, ricordando come anche a lui fu fatto uno sgarbo del genere. Eppure molti tennisti di alto livello sono rimasti in silenzio-assenso.

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