I rossoneri potrebbero lasciar partire un talento su cui puntavano tanto. I motivi della scelta e le opzioni per il ragazzo.
Il mercato Milan non conosce interruzioni. A seguito del ko interno con la Juventus e il pareggio per 2-2 a Napoli, arrivato dopo il doppio vantaggio siglato Giroud, i rossoneri ora sono terzi in classifica. Ventidue punti per Calabria&Co, -1 dalla Juventus, -3 dall’Inter capolista. Stefano Pioli ha sempre puntato sui ragazzi e c’è un talento del vivaio che al momento non ha trovato spazio in prima squadra e che per questo, pure senza fare rumore, un po’ scalpita.
Il ragazzo di cui stiamo parlando, come ricorda footballnews.it, a soli 15 anni, residente a Collecchio, viene notato dal Parma che nel 2019 lo tessera per la squadra Next Gen. Per lui l’esordio in prima squadra avviene in Coppa Italia nel 2021, 1′ con la Lazio il 21 gennaio.
Qualche mese dopo c’è il battesimo in campionato, una prima volta che fa rumore perché il nostro protagonista è il primo 2004 a debuttare in serie A, anche se per soli 5 minuti. La data è quella da segnare in rosso: 10 aprile 2021, Parma-Milan 1-3. Il vivace esterno nel girone Primavera 2 segna 9 reti, viene notato dal Milan che ad agosto 2021, per 600.000 euro, lo tessera.
Il ragazzo di cui stiamo parlando è Chaka Traorè, 19 anni il prossimo 23 dicembre, esterno mancino. Come detto, per lui in stagione zero minuti in prima squadra. Sono invece 91 i minuti in due gare di Primavera 1, segna 1 gol e fornisce 2 assist nelle due recite di Youth League. Talento promettente, l’ivoriano, legato al Milan fino al 2028, a gennaio potrebbe andare in Spagna.
Come scrive todofichajes.com, il Valencia avrebbe puntato l’esterno per rinforzare il reparto offensivo, impoverito dalle cessioni di Lino e Castillejo. La squadra allenata da Rubén Baraja dopo 11 turni è nona a 15 punti, rendimento sotto le aspettative. A favorire il trasferimento anche i buoni rapporti tra i due club.
La scorsa estate infatti il Valencia ha ceduto al Milan Yunus Musah, il classe 2002 è arrivato alla corte di Stefano Pioli per circa 20 milioni. Gli spagnoli, almeno per adesso, si sarebbero limitati a chiedere il prestito dell’ala. Su queste basi l’operazione potrebbe andare facilmente in porto. Possibile che nella dialettica possa essere inserito un diritto di riscatto per il Valencia e una recompra per il Milan.
Il capo dell’area sportiva del Milan, Geoffrey Moncada e il ds, Antonio D’Ottavio, avrebbero già espresso parere favorevole, ora bisognerà limare i dettagli della transazione. Se si trattasse di un prestito secco, sarebbe tutto più semplice e il calciatore potrebbe tornare alla base dopo un’esperienza in un club importante. Traore è apprezzato per la sua duttilità: gioca su entrambe le fasce e da trequartista.
Come quella di molti suoi coetanei, l’infanzia di Traorè non è stata facilissima. L’esterno del Milan infatti, nel 2015, è arrivato in Italia su un barcone e con una falsa identità: si faceva chiamare Cissè. La residenza a Collecchio, il Parma, il Milan e magari un’avventura nella bellissima Valencia. I sogni si avverano, non sempre ma Traorè ha mostrato di credere in sé stesso, questa convinzione alla fine può fare la differenza.
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