I bianconeri sono secondi in classifica. La squadra sembra aver trovato la quadra ma qualcuno storce il naso sul calibro della punta.
Con un inizio decisamente convincente, la Vecchia Signora dopo 10 turni di campionato occupa la seconda posizione, solo due lunghezze in meno rispetto alla corazzata Inter. Il riscontro del campo è ancora più credibile se si pensa alle differenti difficoltà incontrate da Danilo&Co, partendo dalle indisponibilità degli squalificati Fagioli e Pogba.
Inoltre, i bianconeri, per equilibrare risultati e bilancio, in estate hanno investito soldi solo per due cartellini: 12 milioni per Timothy Weah dal Lille; 6 per Arkadiusz Milik dal Marsiglia. Puntando sui giovani e su qualche rientro dai prestiti, Cambiaso e McKennie su tutti, la Juventus ha trovato la quadra, soprattutto in difesa.
Il 3-5-2 di Allegri è decisamente solido: solo sei le reti incassate, una in più della capolista. In attacco, nonostante un reparto decisamente folto, le cose vanno un po’ peggio. Sedici i palloni terminati nelle reti avversarie, settimo reparto offensivo del massimo campionato.
Per restare competitivi in chiave scudetto fino all’ultima giornata, l’asticella va alzata. Le frecce della Continassa si chiamano Moise Kean, Milik appunto, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Proprio sul rendimento del serbo, un ex calciatore ha manifestato più di un dubbio.
Agostinelli: “Vlahovic un grande, ma gli manca il salto di qualità”
Dusan Vlahovic, pagato circa 82 milioni alla Fiorentina, doveva essere il giocatore in grado di afre la differenza. Nei primi sei mesi in prestito dai viola, stagione 2021-2022, il mancino in 15 gare ha realizzato 7 reti, fornendo un assist. La scorsa stagione, soprattutto a causa di una pubalgia, in 27 gare di serie A, il bottino è stato di 10 gol e 2 assist. Tutta la società si aspettava qualcosa di diverso, considerando che il ragazzo ha un contratto importante fino al 2026.
Si parte da 7,5 milioni netti annui, finendo a 12,5 negli ultimi 12 mesi del vincolo, bonus compresi. Anche per questo, il capo dell’area sportiva, Cristiano Giuntoli, sta trattando il rinnovo al 2028, chiedendo alla punta di poter posticipare il pagamento dei benefit. Sul momento attraversato dalla Juventus e sul movimento degli attaccanti italiani, ai microfoni di TvPlay è intervenuto Andrea Agostinelli.
“La Juventus ha la cattiveria sportiva da provinciale. Ha voluto la vittoria con il Verona con una decisione che è da tanto tempo che non vedevo”, ha detto l’ex allenatore del Piacenza. Il centrocampista cresciuto nella Lazio, vede netti miglioramenti nei bianconeri a livello di gioco, esprimendosi anche su un possibile rinforzo nella sessione di gennaio 2024. “Fabian Ruiz? Non penso che ad Allegri piaccia”, ha risposto Agostinelli.
Dopo aver detto che Scamacca al momento è il miglior attaccante italiano in circolazione, l’ex Avellino si è sbilanciato su Vlahovic. “E’ un grande giocatore ma non capisco perché non ci sia ancora stato questo salto di qualità”, ha aggiunto ancora. Sui margini di miglioramenti del serbo, Agostinelli ribadisce che la crescita definitiva dipende da tante sfumature, avendo visto tanti talenti che purtroppo si sono persi strada facendo.
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