Antonio Conte sta sfogliando la margherita sul suo futuro professionale. Almeno quattro big fanno sul serio per accaparrarselo.
Dopo l’esperienza non certo positiva al Tottenham, la sua priorità è quella di tornare a lavorare in Italia. Il Napoli aveva sondato il terreno il mese scorso, dopo le difficoltà di Garcia, ma l’ex tecnico bianconero non vuole progetti in corsa.
Il futuro di Antonio Conte si sta per scrivere. Il tecnico leccese è stanco di stare a guardare e dopo diversi mesi trascorsi al fianco della propria famiglia è pronto a tornare in sella. Il Napoli ha sondato la disponibilità per prendere il posto di Garcia, ma ha ricevuto un due di picche legato alla poca voglia di sposare progetti in corsa. Conte vuole programmare dall’estate, svolgere la preparazione e soprattutto dire la sua sul mercato.
Il Tottenham in questo non è stato proprio il più semplice dei club allenati. Lo sposalizio con Paratici è durato ben poco, anche a causa dei problemi che hanno colpito l’ex direttore sportivo juventino. Con gli Spurs Antonio Conte ha anche centrato un traguardo importante il primo anno, riportando la squadra in Champions League da outsider.
La scorsa stagione, invece, le cose sono andate peggiorando, sia in Premier che nella massima competizione europea, dove è arrivata l’eliminazione agli Ottavi di Finale per mano del Milan. Anche i rossoneri potrebbero essere tra i pretendenti al tecnico pugliese, qualora Pioli dovesse concludere non nel migliore dei modi il campionato.
Antonio Conte, c’è l’imbarazzo della scelta per l’anno prossimo: almeno 5-6 club di livello bussano alla sua porta
Su Conte in Italia, oltre al Milan, ci sono forte gli occhi di Juventus e Roma. Entrambe potrebbero tentare un affondo sull’ex Inter. I bianconeri perché non sono così convinti della permanenza di Allegri, sempre osteggiato dal pubblico e da parte della società. I giallorossi perché devono fronteggiare l’addio ormai quasi certo di José Mourinho. Senza il portoghese, i Friedkin vorrebbero poter contare su un altro nome di rilievo, uno in grado di fare società da solo.
Un manager che metta bocca anche sul mercato, proprio come piace all’ex centrocampista della Nazionale. Per quanto riguarda invece le sirene estere ci sono in particolar modo due squadre che hanno sul proprio taccuino il suo nome e sono il Manchester United e il Bayern Monaco. Due club di primissimo piano che non stanno vivendo un periodo semplicissimo.
I Red Evils non gradiscono più la presenza di Ten Hag, con il progetto dell’ex Ajax che è sostanzialmente fallito. Dal canto loro invece i bavaresi non sono partiti nel migliore dei modi quest’anno, perdendo anche la Supercoppa contro il Lipsia (0-3 a domicilio). Tuchel ha avuto dei diverbi con la dirigenza anche per il mercato e non sembra avere più questo grande appeal sull’ambiente, dopo soli sei mesi. La sensazione è che Conte potrebbe fare al caso di entrambe, qualora appunto non decidesse di rimanere in Italia.
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