Prematura scomparsa per Bobby Charlton che è rimasto ucciso in seguito ad un brutto incidente in una clinica specializzata.
Ancora un grande dispiacere per il mondo dello sport, in particolare per il calcio, che lo scorso 21 ottobre ha dovuto salutare una volta per tutte l’ex attaccante inglese Bobby Charlton. Scomparso esattamente undici giorni dopo aver festeggiato il suo ottantaseiesimo compleanno. Un lutto davvero difficile da assorbire per gli inglesi che lo ricorderanno sempre come una vera e propria leggenda.
Di fatto rimane uno dei pochi calciatori inglesi che è riuscito a togliersi la soddisfazione di portare la nazionale dei Tre Leoni sul tetto più alto del mondo. Era il 1966 quando l’Inghilterra vinceva quello che è ancora oggi il suo primo e unico Mondiale.
Icona per tutti gli abitanti dell’Inghilterra e ancor di più per il Manchester United, club che lo ha accolto sin da giovanissime e con il quale si è tolto alcuni delle gioie più belle di tutta la sua carriera. Charlton, scomparso per cause rese note solo di recente, avrà per sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi di ogni generazione.
La morte di Bobby Charlton, le cause della scomparsa
Nei giorni successivi alla sua dipartita sono state portate avanti ulteriori indagini circa le cause della scomparsa. Charlton era ormai da circa un mese in cura presso una clinica dedicata ai malati di demenza senile, lì il calciatore sarebbe stato accompagnato fino agli ultimissimi giorni della sua vita.
Ciononostante, le cause della sua morte sarebbero da attribuire ad un incidente. Pare infatti che il leggendario centravanti inglese abbia perso la vita in seguito ad una brutta caduta. Le ricostruzioni parlano di Charlton che avrebbe perso l’equilibrio mentre tentava di alzarsi dalla sedia.
La brutta caduta sarebbe stata fatale per il l’iconico ex calciatore ormai diventato a tutti gli effetti leggenda. A lui sono state dedicate diverse opere tra film e libri. In Italia si ricorda il film “L’estate di Bobby Charlton” ma anche la pellicola internazionale dal titolo “United“, film che ripercorre a grandi linee i suoi esordi e soprattutto quel periodo d’oro per il Manchester United.
Club che ora quando scenderà in campo dovrà necessariamente farlo anche in onore al campione prematuramente scomparso. Nel prossimi mesi ci saranno sicuramente ulteriori iniziative che avranno lo scopo di preservare la memoria di Sir Bobby Charlton anche negli anni avvenire. Attaccante da più di 800 partite in carriera condite da quasi 300 goal totali.