Il caso scommesse fa tremare il calcio italiano. La nuova confessione in diretta è assolutamente sconvolgente e invita a riflessioni approfondite.
Le ultime settimane, soprattutto a cavallo della pausa per le nazionali, sono state dominate dallo scandalo scommesse. Si tratta di un autentico terremoto per il mondo dello sport in Italia e non solo, dato che alla fine le ricadute andranno anche sui club inglesi.
Da Nicolò Fagioli a Sandro Tonali, sono arrivati patteggiamenti che hanno definito le pene da scontare per i centrocampisti, ma allo stesso tempo non li hanno protetti sotto il profilo mediatico. Il rischio è che ci sia altro sotto o che comunque la questione, almeno per il momento, non sia stata ancora totalmente approfondita dalle indagini.
Di questo e tanto alto ha parlato Clarence Seedorf, ex centrocampista di Inter, Milan e Real Madrid, ai microfoni di ‘Avanti Popolo’, programma su Rai3 che vede Nunzia De Girolamo alla conduzione. Il Professore, come è stato a lungo soprannominato nel corso della sua carriera, ha subito sottolineato come molte persone gravitino attorno ai professionisti.
E non si tratta solo di agenti o club: “In Olanda la malavita faceva pressioni ai giocatori. Quindi credo che le indagini debbano andare oltre all’azione di questi giocatori per capire davvero”. Poi annuncia: “Io stesso ho vissuto dei problemi con la malavita. Ho dovuto chiedere protezione alla mia famiglia in alcune situazioni perché c’erano delle minacce“.
Seedorf e il caso scommesse: le difficoltà per i calciatori
L’ex allenatore del Milan non si nasconde e descrive cosa voglia dire dover affrontare problemi così gravi in silenzio e intanto dover offrire le migliori prestazioni possibili in campo.
L’olandese dice anche di non essere affatto sorpreso da quanto sta succedendo, poi dice la sua su come poter sanare le difficoltà che affliggono i professionisti del calcio: “Il calciatore è una persona, ancor prima di mettere gli scarpini – dice -. Ci vorrebbe un’educazione differente, all’inizio, quando i ragazzi intraprendono il loro percorso nel mondo del calcio. Questo è un aspetto fondamentale per la crescita dei ragazzi, e per lo sviluppo dell’eventuale carriera“.
Seedorf chiude parlando anche di altri aspetti legati al mondo dello sport: “Non c’è solo il problema delle scommesse, gli argomenti di discussione sono molti. Ad esempio, sempre più spesso, gli atleti mostrano problemi nel gestire e sopportare le pressioni, ciò accade, oltre che nel calcio, anche in altri sport. Questo è un problema che andrebbe analizzato e risolto“.