Il campionissimo di Belgrado si sta distinguendo anche per tante iniziative che non riguardano strettamente la sua carriera.
‘Campione in campo e fuori dal campo’. Quante volte abbiamo sentito questa affermazione rivolta a tutti quei fuoriclasse di tutti gli sport che, anche al di fuori dello stretto àmbito della propria carriera, si distinguono per iniziative che possono andare dalla beneficenza alla filantropia, alla creazione di fondazioni benefiche senza scopo di lucro fino ad arrivare al sostegno pratico, economico, verso i ‘colleghi’ in difficoltà.
Ecco, su questa ultima particolare categoria, Novak Djokovic teme davvero pochi rivali. Già in prima linea con la partecipazione attiva al sindacato dei tennisti – la PTPA, che lui stesso ha contribuito enormemente a creare e sviluppare – il 24 volte campione Slam si è anche prodigato nel chiedere che i tennisti possano indossare abbigliamento sportivo recante il nome delle società di scommesse.
Sul quale giro miliardario di affari, lo stesso Novak ha addirittura chiesto una divisione dei proventi ricavati tra l’ATP e gli attori che materialmente vanno in campo. Gli atleti, appunto. Ma Nole è andato oltre. Il suo inevitabile occhio di riguardo nei confronti dei tennisti della sua amata Serbia lo ha portato a prendersi carico di una situazione particolare.
Si tratta di un giovane che avrebbe voluto affacciarsi con più continuità al circuito maggiore ma che non disponeva dei mezzi economici necessari per farlo. Djokovic non si è fatto pregare, ricevendo in cambio il sentito ringraziamento per il suo impegno.
Il racconto di Hamad Medjedovic: “Djokovic mi ha aiutato in tutto”
“Novak Djokovic mi ha aiutato finanziariamente. Dandomi tutto ciò di cui ho bisogno per la mia carriera“, ha esordito il 20enne tennista serbo Hamad Medjedovic ai microfoni di Sportal. “Mi ha aiutato quando ne avevo bisogno e mi sta ancora aiutando in tutti i modi. È stato il primo a congratularsi con me per il mio titolo a Manacor. Quando ho preso il telefono, ho visto il suo messaggio vocale che durava più di un minuto“, ha raccontato emozionato il giovane slavo.
Oggi Medjedovic è al numero 107 del ranking ATP, e si candida, in virtù dei risultati ottenuti nel 2023 e dell’ovvia rinuncia di alcuni big già qualificati alle Finals, ad un ruolo da protagonista nelle prossime NextGen ATP Finals. Senza Djokovic, forse, questo non sarebbe stato possibile.